DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] letteraria d'Italia, VII, Modena 1755, pp. 154-158).
I diciassette scritti della Raccolta, che oltre ai testi letti in Arcadia ne comprende altri motivati da varie occasioni o composti per la stampa dell'opera, si muovono lungo un arco tematico ampio ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] principale tramite un cancello (che serviva a tenere lontani i ‘paria’) ma pur sempre collocata in quella specie di Arcadia toscana, tra filari di cipressi e giardini degradanti a terrazze. E contigua era La Capponcina, la villa di Gabriele ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] rituali encomiastici che sarebbero divenuti usuali presso l’Accademia dell’Arcadia, da cui sarà peraltro cooptato soltanto nel 1710, poi ripudiati al momento della reazione dell’Arcadia, confluirono temi teoretici, metafisici e pedagogici del ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , XXV, vol. II (1902), pp. 295-321; appendice al vol. II (1903), pp. 127-54, G. Toffanin, L'eredità del Rinascimento in Arcadia, Bologna 1923, pp. 26-80; F. Neri, La poesiadei puristi, in Letteratura e leggende, Torino, 1951, pp. 125-26; C. Garibotto ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] , pp. 414 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 11-15, 22, 25, 29, 61; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 150; Diccionario enciclopedico escolapio, II, Salamanca 1983, s.v.; O. Tosti, P. U. T. d.S ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] operetta comprendeva formule e leggi universitarie tradotte in latino elegantissimo dal C. (anche qui il richiamo alle leggi dell'Arcadia del Gravina è un po' inevitabile), nonché le orazioni del Campiani. Anche quelle del Lama erano rilegate insieme ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] zona dominata da vascelli spagnoli, decise di tornare a nord, costeggiando inizialmente una terra che per la sua bellezza denominò Arcadia (il Maryland), fino alla Baia di New York dove sfocia il fiume Hudson, dove oggi sorge New York. Proseguendo ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] della Congregazione dei seminari, libero docente di storia moderna all’Università di Roma, pro-custode dell’Accademia dell’Arcadia e partecipò – almeno dal 1941 e sino al 1962 – alle iniziative dell’Istituto nazionale di studi romani. Ottenne ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] maestro di teologia. Ebbe allora contatti con il mondo culturale romano ed entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell'Arcadia col nome pastorale di Emone Lapizio: fu iscritto anche all'Accademia degli Infecondi (fra la sua produzione poetica si possono ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] , Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, p. 102; L. Lotti, Ancora su palazzo Gentili, S. Nicola in Arcione e l'Arcadia, in L'Urbe, XLV (1982), 1-2, pp. 62 s.; S. Balbi de Caro - L. Londei, Moneta pontificia da Innocenzo XI a ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...