TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] 21 (parte III, t. VII) del novembre-dicembre del 1807.
Una seconda parte, «dal cav. Marini fino alla fondazione d’Arcadia», e una terza, riguardante solo i poeti del Settecento, uscirono presso i tipi di Costantini, Santucci e Compagni (Perugia 1812 ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] colte sin dal primo componimento, La tomba di Sannazaro, ossia la pace di Partenope, che rinviava non solo all’autore dell’Arcadia, ma anche a Dante per l’uso della terzina e taluni echi testuali (di cui era innervata del resto l’intera silloge ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] di Chiesa e austero predicatore. Non è tuttavia improbabile che proprio questa comunanza con le idee e le convenzioni arcadiche abbia preservato il C. da quegli eccessi concettistici da cui non andarono esenti i contemporanei ed abbia contribuito a ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] grosso modo sulle fondamenta dell’odierno teatro Argentina di Roma. Ne affidò il progetto all’architetto Girolamo Theodoli, accademico dell’Arcadia e di S. Luca, il quale disegnò una sala a forma interna curvilinea, a ferro di cavallo, dotata di sei ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] fu aggregato ad accademie di Roma e di Padova e fu tra i fondatori, a Trieste, della colonia romano-sonziaca dell’Arcadia. Ebbe una vasta corrispondenza culturale: in ambito veneto-padovano, si segnalano i suoi carteggi col medico Omobono Pisoni, il ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] di G. N. B. a Giambattista Vico,in Bullett. senese di storia patria,XXIII (1916), pp. 251-265; M. Provasi, La colonia Arcade senese, ibid., XXX (1923), p. 152; B. Croce-F. Nicolini, Bibliografia vichiana, I, Napoli 1947, pp. 197 s. 272; B. Talluri, G ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] a quello "delle belle lettere, della poesia e della erudizione" (Vite de' senatori, c. 23r), frequentando in particolare l'Arcadia, dove fu accolto con il nome di Automedonte Abeadico. In seno all'Accademia, la sera di carnevale del 1731, lesse il ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] romano di ritratti, in Strenna dei romanisti, XVIII (1957), pp. 248-252; C. Pericoli Ridolfini, La Pinacoteca dell'Accademia dell'Arcadia, in Capitolium, XXXV (1960), 6, pp. 12 s.; A. Busiri Vici, Giovanni Folo, incisore a Roma, in L'Urbe, XXVIII ...
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QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] , 1995, p. 45).
Nel libro di madrigali spiccano ben quattro testi di Iacopo Sannazaro, uno dei quali tratto dall’Arcadia, e un sonetto spirituale di Chiara Matraini, accanto a sonetti e madrigali di autori presenti in fortunate sillogi coeve quali ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] intorno al 1707fu inviato al collegio di Piacenza, come direttore spirituale della Congregazione de' Cavalieri. In questi anni entrò nell'Arcadia con il nome di Acreo Larissiano.
Nel 1711 il B. diede alle stampe a Padova Le obligazioni d'un marito ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...