FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] amatorius è edito integralmente, con grafia troppo conservativa, da P. Bacci (Pistoia 1894). Numerose le edizioni parziali o antologiche. Nell'età dell'Arcadia i calibrati versi del F. non sfuggirono a G.M. Crescimbeni che ne diede un saggio nell ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] affatto giovanili, anzi da adolescente, che nei temi, nei ritmi, negli svolgimenti, riportano all'ultima forma dell'Arcadia romana, oscillante tra il neoclassicismo e il moderato romanticismo"; vi traspare, insomma, la sua formazione classica che le ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] et da Francesco Arsochi senese et da Gerolamo Beniveni fiorentino et da Iacopo Boninsegni senese.
Bibl.: M. Scherillo, L'Arcadia del Sannazaro secondo i manoscritti e le prime stampe, Torino 1888, passim; E. Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] napoletano.
Nel 1794 frattanto era divenuto membro, col nome di Isocrate Larissio, dell'Accademia dei Sinceri, o Arcadia Reale, presso la quale dette lettura delle sue prime opere: La Trinità (Napoli 1795), "orazione dogmatico-filosofica ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] ci è giunto. Poi venne mandato a Flambro, in Friuli, e affidato all'abate G. Bini, che vi era vicario e che, arcade e muratoriano, rendeva partecipi i suoi allievi della più progredita cultura italiana d'allora. Vi rimase fino all'autunno del 1738 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] in azione.
Seguì i corsi di lettere e di giurisprudenza all'università di Roma e fu membro dell'Accademia dell'Arcadia. Questa sua adesione gli furimproverata, in anni più tardi, come prova di una presunta connivenza con le classi dirigenti papaline ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti questi suoi interventi, sia che trattasse di storia cristiana (Discorso accademico letto in Arcadia la sera de' 17 apr. 1840 e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] saputo più nova" (Schiavo, pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo in Portogallo dovette essere impegnato nei lavori di restauro e di ampliamento del palazzo reale ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] , canzoni e sestine liriche trovano posto una sestina dialogata, della quale si rinviene un solo precedente nell’Arcadia di Iacopo Sannazaro, e altri tre componimenti non identificabili con nessuna delle usuali forme metriche, attestazione di ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] idea fornita molto probabilmente dal du Tillot, e sulla quale l'artista stese un primo progetto (Studio per l'Arcadia, Parma, Galleria nazionale), il dipinto rappresentò una novità pittorica - che peraltro a Parma non avrà seguito - di chiara matrice ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...