GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] il G. contribuì a favorire l'insegnamento della chimica, affidato a Bartolomeo Lavagnoli (né si può escludere che il nome arcadico del G. - Elettreo - alludesse proprio ai suoi interessi per le scienze); nel 1737 rinnovò la normativa del dottorato in ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] era incrementato dalla sua partecipazione alle Accademie femminili del Cimento (Livorno), delle Assicurate (Siena) e dell’Arcadia (Roma).
Deludendo le aspettative del suocero granduca, che sperava così di risolvere l’impellente questione della sua ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] (l’Accademia fisico-matematica, il Congresso medico, la redazione del Giornale de’ letterati e in seguito l’Arcadia), Brunacci e Onorati consideravano l’astrologia di Titi compatibile con il quadro concettuale della nuova scienza. Modificarono il ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] cavaliere e ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro, cavaliere dell’Ordine civile di Savoia; nonché accademico di S. Luca, dell’Arcadia e dei Lincei, corrispondente dell’Académie des beaux-arts de l’Institut de France e membro dell’Accademia di Francia ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] ai margini del contesto cittadino, sospeso tra il fascino lucido ed un po' freddo dell'illuminismo, un molle sapore d'Arcadia l'incanto di un romantico presentimento (cfr. Bettini, 1973, pp. 11-12, 35).
Cade al 1778 la definitiva approvazione del ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] le numerose opere originali a lui dedicate e i ripetuti omaggi tributatigli dalle maggiori accademie italiane (tra cui l’Arcadia, cui fu ascritto nel 1692).
Il 2 dicembre 1687 modificò il proprio testamento a favore del nipote Gregorio. Dal ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] -1765); quello della vecchiaia, che vede la ripresa dei modelli giovanili prima in stile neerlandese e quindi in chiave arcadica (1765-1780 ca.).
La citata attestazione del precoce inizio del discepolato piazzettesco del F. intorno al 1722 contrasta ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] Roma 2008, pp. 8-11; E. Debenedetti, Stern, Daru e Sforza Cesarini nel Quirinale napoleonico, in Collezionisti disegnatori e pittori dall’Arcadia al Purismo, a cura di E. Debenedetti (Studi sul Settecento romano, 26), I, Roma 2009, p. 295; A. Cesareo ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] di storia patria, s. 3, XXIII (1969), pp. 117-136; A. Busiri Vici, Un’interessante elezione del 1804 nell’Accademia dell’Arcadia, in Strenna dei Romanisti, XXXII (1971), pp. 65-76; A. Montironi, A. V. d’Arcevia e la Libreria Marefoschi a Macerata ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] musica dal M., porta in scena il combattimento di Ercole contro il terribile cinghiale del monte Erimante in Arcadia. In questo divertissement Morando introduce alcuni versi in lingue differenti (francese, spagnolo e tedesco alquanto storpiati) per ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...