HYPATODOROS (῾Υπατόδωρος)
G. A. Mansuelli
Bronzista, di Tebe attivo presumibilmente intorno alla metà del V secolo. Dell'opera sua non esistono testimonianze letterarie ed epigrafiche. In Delfi insieme [...] (Pol., iv, 78, 5) era anche la statua colossale di Atena nel santuario di Atena e Asklepios ad Alifera in Arcadia, celebrato dalle fonti. In Polibio l'artista è chiamato Hekatodoros.
Il problema della cronologia di H. si è a lungo imperniato ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , in Napoli nobilissima, V (1966), pp. 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento…, Torino 1970, pp. 337-391; Id., Per ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] la tradizione cretese, come figlio Gortys, l'eroe eponimo della città. Secondo altri Gortys sarebbe venuto invece dall'Arcadia, dove, come anche in Tessaglia, esiste una città omonima. Altri ancora attribuiscono la fondazione ai Minii di Lemno ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] appare nella Tabula Iliaca capitolina. Secondo leggende minori, per lo più connesse a toponimi locali, E. sarebbe andato in Arcadia, in Sardegna, e in Sicilia avrebbe fondato Segesta e il tempio di Venere Ericina.
La leggenda conduce quindi E. nel ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] , Restauri settecenteschi a Benevento, in Samnium, XLIII (1970), n. 3-4, pp. 185-195, passim; S. Benedetti, Per un'architettura dell'Arcadia, Roma 1730, in Controspazio, III (1971), n. 7-8, pp. 11, 17); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 237 ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] (Athenagor., loc. cit.; Plin., Nat. hist., xvi, 314). 3) Statua in avorio di Atena Alea per il tempio di Tegea in Arcadia, simulacro asportato successivamente da Augusto che lo collocò nel suo Foro (Paus., viii, 46, 1). 4) Statua di Atena Poliàs nel ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] alcune monete di Aigosthena di epoca imperiale.
In molte località del Peloponneso (Argo, Sicione ecc.) e anche in Arcadia, M. è considerato l'introduttore della religione dionisiaca di cui personifica la stabilizzazione. Erodoto stesso (ii, 49) dice ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] " come "egregia pittrice paesista a tempera" nella seduta del 19 apr. 1808); inoltre della Filarmonica, della Tiberina, dell'Arcadia e, fuori Roma, delle Accademie di Bologna, Perugia (di questa era direttore il suo maestro Labruzzi), Pisa, Pistoia ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] l'opera (dispersa) intitolata Mosè bambino presentato a Faraone dalla figlia, esaltata altresì nei componimenti poetici del Savio Collegio di Arcadia (Caprin, p. 126). Di ritorno (non prima del 1855) a Trieste, vi aprì studio di scultura. Eseguì in ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. Pio VI lo chiamò a far parte della zecca [...] (1806), di Alfieri (1810), di Spedalieri (1820).
Bibl.: Alcuni accenni sulla vita di T. M. romano (incisore) letti in Arcadia il 6 aprile 1881 dal cav. Giancarlo Rossi; Descrizione dei lavori incisi da T. M. romano, di Girolamo Reggiani, Roma 1881 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...