ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] . C. la città fu munita di mura di cui non restò però alcuna traccia: così che al tempo della fondazione della lega arcadica necessitò di una nuova cinta. Di tipo isodomico trapezoidale a faccia quadrata le mura del IV sec. circondarono solo la parte ...
Leggi Tutto
GORTYS d'Arcadia (Γόρτυς, Gortys)
G. Bermond Montanari
Antica città sulle rive del fiume Gortynios.
Gli scavi, condotti dai Francesi in diverse riprese a partire dal 1941, hanno portato alla scoperta [...] di 2 cinte indipendenti di mura, il cui complesso forma un bell'esempio di fortificazione peloponnesiaca della fine del IV-inizio III sec. a. C. Nella torre di S-O è collocato un piccolo santuario che, ...
Leggi Tutto
Pittore (Ìsari, Arcadia, 1890 - New York 1967). Emigrato negli USA nel 1904, studiò a Washington e a New York. Per un lungo periodo fu a Parigi (1927-37), dove conobbe Torres-Garcia, Seuphor, Léger e Mondrian. [...] In questo periodo portò avanti isolatamente la sua ricerca che giunse, nel 1934, al completo superamento dei modi figurativi, per la realizzazione di un linguaggio astratto in cui forme geometriche vengono ...
Leggi Tutto
NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] in grembo a N.; anche in questo luogo Pausania la definisce una ninfa arcadica. Dalle citazioni di Pausania possiamo dedurre soltanto che N. era assai nota in Arcadia e che le si destinava un ruolo negli Inferi; Pausania fa qui l'osservazione ...
Leggi Tutto
Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] Carolina; qui venne a contatto con il mondo rivoluzionario napoletano; dopo una breve sosta a Roma (1788) rientrò al suo paese. Prese parte ai moti politici repubblicani; a Modena cercò di organizzare ...
Leggi Tutto
PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] Siculo (Bibl., iv, 12) e in Apollodoro (Bibl., ii, v, 4): Eracle, cacciando il cinghiale di Erimanto, giunge sull'altipiano arcadico di Fobe dove è ospitalmente accolto dal centauro Ph. che nel suo antro imbandisce carni arrostite per l'eroe e crude ...
Leggi Tutto
LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] con le città di Kleitor e L., che, come la maggior parte delle città arcadiche, si presentavano allo stato di rovina già all'inizio dell'èra volgare: οὐκέτ᾿εἰσὶν ἢ μόλις αὐτῶν ἴχνη ϕαίνεται καὶ σημεῖα (Strabo, viii, 388 K.).
Di Kleitor (Κλείτωρ; ...
Leggi Tutto
ARKAS (᾿Αρχάς)
G. Bermond Montanari
Eroe eponimo dell'Arcadia, secondo la leggenda più comune, figlio di Zeus e di Kallisto. Quando questa fu uccisa da Artemide, Hermes portò il piccolo A. a Maia, perché [...] A. insegnò l'agricoltura e l'arte di tessere la lana. Pausania (viii, 1, 5) lo mette nella lista dei re arcadi e pone la sua tomba a Mantinea (viii, 9, 3) presso l'altare di Hera. A Delfi i Tegeati (Paus., x, 9, 5) avevano dedicato le statue di ...
Leggi Tutto
PHYLAKTRIS (Φυλακτρίς)
N. Bonacasa
Acropoli di Tegea, in Arcadia. Pausania (viii, 47, 5) allude ad un altro santuario di Atena come Poliàs e precisa che si trova sull'acropoli di Tegea (Paus., viii, [...] 48, 4: λόϕος ὅν Φυλακτρίδα ὀνομάξουσιν). Nome ancora noto al tempo del Penegeta e che è forse da riferire al tempo in cui avvenne la formazione della città di Tegea dalla riunione di otto demi vicini (Paus., ...
Leggi Tutto
KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] e di Methydrion sono state riconosciute le immagini di Artemide saettante e di K. trafitta. Ugualmente in un grande ex voto degli Arcadi dedicato a Delfi dopo la battaglia di Leuttra, di cui si è trovato il basamento, K. figurava accanto a una statua ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...