Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'arte ellenistica che vanno sotto il nome di "tanagre". I nuclei principali provengono appunto da Tanagra in Beozia, da Tegea in Arcadia, dal Ceramico di Atene, da Myrina (Lemnos) e dalle colonie greche d'Asia Minore.
Bibl.: Cat. e guide: R. Kekulé ...
Leggi Tutto
GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , in data imprecisata fu assassinato e derubato, forse dal suo stesso vetturino.
Ascritto dal 1785 all'Accademia Mergellina, colonia dell'Arcadia, il G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la morte di Carlo III nel 1788 (Marini Guarani ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ff. 84v-85v (20 giugno 1796), 267 s. (15 dic. 1802); Diario ordinario di Roma, 21 genn. 1769, p. 6; Rime degli Arcadi, Roma 1781, pp. 349-56 (testo di sei componimenti); Novelle letterarie (Firenze), n. s., XVI (1785), coll. 97 s.; XVII (1786), coll ...
Leggi Tutto
MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] nella Bibliotheca Romana, ne aggiunge molte altre, dicendosi membro delle Accademie degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti di Firenze, degli Arcadi di Roma, dei Concordi di Rovigo, degli Incitati di Roma. In una lettera al Muratori del 30 nov. 1697 ...
Leggi Tutto
Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] sia designazione del collegio dei cosmi (De Sanctis) o dei contingenti militari delle singole tribù (Lipsius).
Tribù posteriori. - Nell'Arcadia, nell'Elide, nella Messenia, nella Beozia, nella Tessaglia, come pure nell'Eolide di Asia Minore non vi ha ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] all'altezza dell'architettura classica.
A Bologna fu membro dell'Accademia Clementina, a Roma dell'Accademia di S. Luca e anche dell'Arcadia, con il nome di Aristeo Licaonio.
Morì a Roma il 22 sett. 1801 (Maggi, 1808).
Fonti e Bibl.: Per la bibl ...
Leggi Tutto
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] Appunti per una storia delle accademie letterarie bolognesi, in La colonia Renia…, II, Modena 1988, p. 6; M. Cavazza, Scienziati in Arcadia, ibid., p. 436; L. Miani - M.C. Bacchi, I fondi manoscritti e le raccolte di incunaboli e cinquecentine della ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] , in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, I, Padova 1970, pp. 501-514; A. Quondam, Dal Barocco all’Arcadia, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 809-1094; F.C. Greco, Per un censimento della produzione drammaturgica in ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] l'episodio di buon senso letterario che vide il C. come promotore poté considerarsi una parentesi definitivamente chiusa.
In Arcadia il suo energico richiamo alla serietà delle lettere fu inteso come una riprova necessitante della riforma bembiana e ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto letterario della produz. del C., cfr. A. Quondam, Dal Barocco all'Arcadia, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 896-905, 1048-1050, dove però la ricostruzione della fisionomia politica del C. è ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...