FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] estr. dal Giornale di Roma, 75 (1852), pp. 1-8; A. M. da Rignano, Notizie della vita di J. F. in Arcadia, in Giornale arcadico di scienze lettere ed arti, CXXXVIII (1855), pp. 206-226; F. Regli, Dizionario biografico dei più celebri poeti ed artisti ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] pp. 235-278; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1954, pp. 20-38; W. Binni, Il teatro comico di G. G., in Id., L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963, pp. 176-206; M.L. Altieri Biagi, Studi sulla lingua della commedia toscana, in Atti e memorie dell ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] accento più sincero solo nelle poesie d'amore.
Bibl.: A. Mongitore, Vita di V.A., in G. M. Crescimbeni, Le Vite degli Arcadi illustri, III,Roma 1714, pp. 109-128; G. Di Marzo, Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, III, Palermo 1869, pp. I-XIX ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ibid. 1941; Le adunanze della"Patria società letteraria", cit., cui si affiancano i vari saggi monografici del volume Il barocco in Arcadia, Bologna 1950 (spec. pp. 308 ss., 410 ss., 435 ss.) e la conclusiva Nota calusiana, in Giorn. stor. della lett ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ’ingiusto imperio» che vantavano sulla penisola «l’ispano, il franco, l’alamanno altero» (Cavatorti, 1907, p. 83). Fu ammesso nell’Arcadia con il nome di Falimbo Tilangense.
La grave malattia della madre lo richiamò a Reggio nel 1754. L’anno seguente ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , in cui si ribadivano i concetti espressi dal Gonzaga in un "discorso filosofico e politico" tenuto l'anno prima in Arcadia, dove veniva idealizzata la missione non più soltanto letteraria, ma civile e patriottica del "letterato buon cittadino". Col ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] autorità e potere in ambito di commissioni per la maturità e le scuole medie; sebbene sia presto entrato ai Lincei e in Arcadia (di cui fu a lungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis sia stato per molti anni ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] didascalico-satirica: capitoli e Pronuosteci. I testi delle farse, di alcuni intermedi, delle Concrusones, dei Processus criminalis e dell'Arcadia Cavota sono riportati nel ms. XIV. E. 45, ma talvolta con notevoli varianti. Va notato infine che nel ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] indisse una solenne adunanza nel Bosco Parrasio in onore degli sposi eletti ed acclamati "pastori": alla F., Egeria in Arcadia, venne affidata la custodia di una campagna presso il tempio delle Grazie e a don Luigi, Aldemonte Cleoneo, fu assegnata ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] dicata, ibid. [1829]; Canto delle zitelle che hanno sortito la dote della Coronazione di N. S., in Solenne adunanza tenuta dagli Arcadi... il dì 7 giugno 1829, ibid. 1829, pp. 53 s.; La visione del monaco Alberico riscontrata coi luoghi di Dante che ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...