MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] che come un sacrificatore. 2) L'Hermes crioforo di Olimpia, opera di Onatas di Egina e di suo figlio Kalliteles, dedicato dagli Arcadi di Phenea. Ne abbiamo notizia da Pausania (v, 27, 8): indossava chitone, clamide e il tipico copricapo e teneva τὸν ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] scena ed indica le dolci caratteristiche della regione preferita dai poeti. Nello stesso tempo la matronale ricchezza delle forme di Arcadia, i fiori ed i frutti sulla sua persona, suggeriscono la fertilità e l'abbondanza della terra e così indicano ...
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CURETI (Κουρῆτες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Rhea e di Zeus. Si confondono presto con i Coribanti che, invece, erano al seguito di Cibele e di Attis, con i Dattili, i Cabirî ed altri [...] vestiti di lorica. Una loro raffigurazione era scolpita, secondo Pausania (viii, 37, 6) anche nel tempio di Despoina ad Acacesio (Arcadia); anche sulle monete di Creta, a lato di Britomarti (v.) che riceve Zeus infante, sono le figure dei C. (W ...
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WINTERTHUR
H. Bloesch
Città della Svizzera, antica Vitudurum ove, sin dal sec. XVII esiste un Gabinetto Numismatico.
Gabinetto Numismatico e Collezione Archeologica. - Nella biblioteca municipale, furono [...] di esser menzionati: il rilievo di bronzo di una testa di cinghiale da Feneo (Imhoof, M. gr. 205, n. 74 = IG, v, 2 Arcadia [1913], 84, 360, fig.); qualche figurina di Tanagra (cf. Bloesch, Antike Kunst in d. Schweiz, tav. 59; la figurina di una ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] che sfugge alla misura umana (presso l'antica Figalia, il tempio-santuario di Apollo Epikourios si confronta con i monti aspri d'Arcadia, sperduto tra essi, e con le vette lontane del monte Liceo, verso est, e dell'Itome, verso sud, sacre a Zeus ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] p. 1 ss.; P.Wolters, in Ath. Mitt., xvii, 1892, p. 10 ss.). Il gruppo di Asklepios e di Igea di Cortina in Arcadia è identificato da alcuni studiosi in un gruppo di Copenaghen in cui Asklepios è rappresentato seduto ed Igea stante (Paus., viii, 28, 1 ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] agricoli della semina e della raccolta, ebbe maggior sviluppo nelle zone agricole della Messenia, della Laconia, dell'Arcadia, della Tessaglia, ad Eleusi, alle porte d'Atene, ma - soprattutto - nelle ubertose contrade dell'Occidente ellenico: in ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] fondamentali dell'arte greca si ritrovano, pienamente attuati, nella lirica settecentesca; in Italia (oltre che nei poeti dell'Arcadia) in Parini, il quale, tra l'altro, nei suoi programmi di pitture tenne largamente presenti i motivi ercolanensi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] e Memorie del II Congresso Internazionale di Micenologia (Roma - Napoli, 4-20 ottobre 1991), Roma 1996, pp. 1211-220.
Per l'Arcadia:
J. Knauss - B. Heinrich - H. Kalcyk, Der Damm bei Kaphiai und Orchomenos in Arkadien, in AA, 1986, pp. 583-611; J ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] monti siano sempre stati sfruttati come miniere metallifere. Presto i D. I. si confusero coi Cureti (specie in Messenia, Arcadia, Elide), Coribanti, Cabiri (data l'identificazione di Rhea con Cibele), coi Telchines rodi e, più tardi, al tempo romano ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...