Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] tracciate da Frye, per il quale è centrale il rapporto con la natura, spazio incontaminato e luogo mitico dell’Arcadia. Già nel 1972, in Survival: a thematic guide to Canadian literature, la scrittrice M. Atwood ribaltava la prospettiva pastorale ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] nell'838 Sicardo principe di Benevento) e nella tradizione umanistica (poetica finzione è la visione che dà il Sannazzaro nell'Arcadia, xii, 141), confusa dai primi scavatori con Stabiae, la prima segnalazione delle sue rovine si deve allo scavo d'un ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] della megalopoli (con il termine megalopoli nella Grecia antica si indicava il nome del più grande centro abitato dell’Arcadia) come rete interconnessa di centri, già prevista da Jean Gottmann sin dal 1957 (Megalopolis or the urbanization of the ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] volto sotto maschere di legno. Pausania (viii, 15, 1 ss.) racconta che il sacerdote di Demetra Kidarì a Feneo di Arcadia, nella cerimonia in cui scacciava i dèmoni dell'Ade prendeva il πρόσωπον della sua dea. Probabilmente tutta la cerimonia era una ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , Atene, Bruxelles, Smirne, Cipro, ma anche alcune della Spagna meridionale e perfino la piccola località di Stemnitza in Arcadia. Da queste officine uscirono numerose statuette di marmo o di bronzo: la più celebre è quella dell'Apollo Stroganoff ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] I; una celebre pittura ercolanese, quella del ritrovamento di Telefo da parte di Eracle in presenza della personificazione dell'Arcadia, si riferisce sia per il soggetto sia per la grandiosità dei nudi e del panneggiamento a un dipinto pergameno ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , dello stupore dell'eroe fisso verso la cerbiatta che allatta il piccolo Telefo: dalla gravità immota dell'allegorica figura d'Arcadia al viso malizioso del satirello che spia dall'alto, al cesto d'uva matura, al realismo amorosamente reso dell ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] muovono quasi a capriccio. entro un paesagg. io più che fiabesco, espressione figurativa di quella caratteristica "arcadia" letteraria dell'ultimo Quattrocento, il cui capolavoro sarà la Hypnerotomachia Poliphili di Marcantonio Colonna, edita presso ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] dell'Acc. di S. Luca, Congreg. 45, ff. 109, 116v; 46, f. 48; 46 A, f. 223; G. M. Crescimbeni, Storiadell'Accad. degli Arcadi in Roma, Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. 552-560, (560 ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] in un determinato ambito, quello dei misteri, fiorenti nell'epoca ellenistica. Che il culto misteriosofico di Dioniso sia stato trasferito dall'Arcadia a Pergamo ci è dimostrato da una serie di scene del fregio pergameno di Telefo (v. pergamo). Ci è ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...