LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] , il Leonidaion, edificio destinato ad ospitar pellegrini ragguardevoli. Allo stesso artefice gli abitanti della città di Psofìs in Arcadia elevarono in Olimpia una statua onoraria, la cui base con iscrizione fu trovata a N del Leonidaion. Più tardi ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco di Chio, operante intorno alla metà o nella seconda metà del V sec. a. C., figlio e scolaro di Pantias. Figura al sesto posto nella successione degli [...] da Pausania (vi, 9, 1).
Eseguì in collaborazione con Hypatodoros una Atena colossale in bronzo per la città di Aliphera in Arcadia, elogiata dagli antichi per la mole, la bellezza e la finezza tecnica (Polyb., iv, 78, 5; Paus., viii, 26, 7). Lo ...
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IFICLE
B. Conticello
(᾿Ιºικληᾖς). − Figlio di Alcmena e di Anfitrione, fratellastro di Eracle, del quale fu compagno nella spedizione a Troia, nella caccia al cinghiale calidonio, in molte delle "fatiche".
Sposò [...] di Creonte, re di Tebe, mentre Eracle sposava Megara, la maggiore. Morì combattendo insieme ad Eracle, a Phenea in Arcadia, contro i figli di Ippocoonte.
I. compare sempre nelle figurazioni insieme a Eracle, fanciulli entrambi, distesi sul letto ...
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Vedi POLIBIO dell'anno: 1965 - 1996
POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
P. Orlandini
L'iconografia di P., il celebre storico greco di Megapoli vissuto fra il 200 e il 120 circa a. C. (venuto a Roma come ostaggio [...] designato da Roma a provvedere all'assetto della Grecia come provincia romana), si basa su una stele a rilievo di Kleitor (Arcadia) con un giovane guerriero stante, vestito di chitone e mantello, con elmo e scudo ai piedi, la lancia nella sinistra e ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] a Mondovì, Moncalvo e Montalto, di dove altri autori lo dicono originario) hanno dato esito negativo. Un documento dell'archivio dell'Arcadia in Roma (Custodia Broggi, VII,1771, p. 57, n. 317), relativo all'ammissione del D. a quell'accademia, reca l ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] Atlante e di Pleione (nata, a sua volta, da Teti e da Oceano), le P. si dissero generate sul monte Cillene, in Arcadia, e furono prima della loro trasformazione in stelle, ninfe dei boschi e compagne di Artemide nelle sue cacce (Hes., Oper., 383; Hom ...
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Quondam, Amedeo. - Storico della letteratura e italianista italiano (Penna in Teverina, Terni, 1943 - Roma 2024). Storico della letteratura italiana, che ha rivolto i suoi studi soprattutto al Rinascimento, [...] 2002 e dal 2005 al 2008 è stato anche Direttore del Dipartimento di Italianistica e spettacolo della Sapienza. È stato Presidente dell'Associazione degli Italianisti che ha contribuito a fondare. Socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia dal 2001. ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] e di una ninfa, Chirone di Crono o Posidone e dell'Oceanide Filira.
I c. hanno, sin dall'inizio, legami con la Tessaglia, l'Arcadia, l'Elide, il Capo Malea e l'Etolia. Nella Tessaglia è localizzata la loro lotta con i Lapiti che, a partire dal V sec ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] lotta per la spartizione del bottino comune fatto in Arcadia, vendetta dei Dioscuri contro la ingiusta spartizione compiuta dagli Castore, I., in atto di trascinare seco i buoi rapiti in Arcadia. In una lastra del lato N dell'altare di Zeus a Pergamo ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] post quem. La seconda base, anch'essa probabilmente supporto di un ritratto bronzeo, è in calcare bianco e proviene da Thelpusa (Arcadia); in questa firma il nome del padre è integrato quasi interamente, ma l'identità con l'autore della prima base è ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...