ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] lo condusse dapprima nei maggiori teatri d'Europa, poi in Russia, nel 1886, sempre a fianco di E. Cecchetti, al teatro Arcadia di Mosca. Le sue affermazioni migliori furono a Londra negli Empire Ballets, dal 1895 al 1902, coadiuvato da A. Genée e K ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ; P.I. De Gennaro, Le sei etate della vita humana, a cura di A. Altamura - P. Basile, Napoli 1976, p. 138; I. Sannazzaro, Arcadia, a cura di F. Ersparmer, Milano 1990, pp. 150-156; M.A. Sabellico, De Latinae linguae reparatione, a cura di G. Bottari ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] di giustizia della città di Bologna. Appartenne anche a varie Accademie letterarie della sua città, come la Colonia Renia dell'Arcadia, e fu principe dell'Accademia dei Gelati.
La vita intima di questo spiritoso e colto marchese, che tanto amava l ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] contro le decisioni del recente concilio di Pistoia. Nel 1792 fu inviato come professore di eloquenza - era iscritto all'Arcadia - al liceo convitto della Repubblica di Ragusa, dove, nel 1795, egli fu raggiunto dal fratello minore Urbano (nato a ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] . Morì a Roma il 19 marzo 1759 e la sua salma venne tumulata nella chiesa di S. Maria in Via, mentre gli arcadi gli dedicarono una lapide nel Bosco Parrasio.
Degno di ricordo è il fratello minore del C., Giovan Battista (1673-1754), cavaliere e ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] lo nominò senatore. Socio della Colombaria, membro dell'Accademia Etrusca, dei Georgofili e di altre accademie, venne dall'Arcadia di Roma eletto custode della Colonia fiorentina. Vasta fu la sua produzione letteraria che abbracciò la poesia, la ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] che accompagnò costantemente i più dotti lavori. Fu socia di una quantità di istituzioni culturali, fra le quali il consiglio della Arcadia e l'Accademia etrusca di Cortona.
Da quest'ultima le donne erano "onninamente escluse" per statuto e nel caso ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] 1890; Il Parini tra i poeti giocosi del Settecento, in Giorn. stor. d. lett. ital.,suppl. I (1898), pp. 1 ss.; Arcadia lugubre e preromantica, Rocca S. Casciano 1899; Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett ...
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ACETI, Tommaso
Fiorenza Fiorentino
Nacque a Figline (Cosenza) il 24 o il 29 ott. 1687. Studiò a Cosenza e, ordinato sacerdote, si recò a Napoli, dove continuò i suoi studi all'università sotto la guida [...] . Albani; questi gli conferì un chiericato beneficiale nella basilica di S. Pietro. L'A. fece parte di varie accademie fra cui l'Arcadia di Roma. Il 7 sett. 1744 Benedetto XIV gli concesse il vescovato di Lacedonia nel Regno di Napoli, ove morì il 10 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] lugubre che ebbe i suoi modelli in Varano e Monti, e dalla quale il B. si libererà più tardi attraverso l'Arcadia giocosa. Sono prime testimonianze di questo suo cambiamento le ottave bernesche La Morte della Morte del 1810 (ibid., ms. 1233, 28 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...