FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, III, Bologna 1970, pp. 254 n. 4, 451; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, ad nomen; A. Giordano, Letterate toscane del Settecento. Un regesto, Firenze 1994, pp. 101-108. ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] , dedica, in Opere, XIV,Venezia 1912, p. 182). Chi, soffriva maggiormente di questi omaggi era il Frugoni (Comante in Arcadia), che replicava insistentemente: "quel che scrissi, vel ridico: / sia Goldoni un vostro amico, / un galante è mio nemico" e ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] o una storia di costume, perché mai veniva trascurato il giudizio di valore e la individuazione di valori o ridotta la produzione arcadica a un livello uniforme.
La finezza del senso storico portava il F. a evitare, qui e altrove, l'uso di stereotipi ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] gli ispiratori del cenacolo. Stilisticamente, l'appartenenza dello G. alla scuola si risolve in un classicismo che si stempera fra l'Arcadia e i coevi Carducci e Nencioni, in un fraseggio idillico già caro al Leopardi e riletto senz'altro entro la ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , Cremonae 1741, pp. 257-273 (alle pp. 264-273 è pubblicata un'Apologia pro M. Hieronymo Vida del C.); I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 327-329; E. Filippini, UnaAccademia umbra del primo Settecento e l'opera sua principale, I ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] . La celebrità dell'amante si rifletté anche sul principe, che fu "appastorato" col nome di Emireno Alantino e poté recitare in Arcadia una sua fatica letteraria, Il letterato buon cittadino. In quel periodo era molto acceso a Roma il dissidio fra i ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] a un palazzo in fiamme, declamò un'improvvisazione sul tema, fra gli applausi degli astanti. Nel 1777 fu ammesso in Arcadia, con il nome di Tirteo Megarese.
Lo scoppio della Rivoluzione francese destò nel G. un frenetico entusiasmo per le nuove ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] procurava la simpatia, e forse anche il benevolo assenso, d'un più vasto pubblico.
In virtù di tali attività fu ascritto all'Arcadia con il nome di Orieno Parrasio. Nel 1731 fu inviato da Rinaldo I, in qualità di commissario estense, a Ferrara, ove ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] la fantasia popolare i Centauri abitavano le regioni più montuose e ricche di selve della Grecia: la Tessaglia e l'Arcadia. Erano inclini alla brutalità e alla violenza, come dimostrano vari episodi del mito.
Uno dei Centauri più famosi, Nesso, tenta ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] , 1920; La giornata delle belle donne, 1924; L'osteria del cattivo tempo, 1927; Qualche cosa, 1931; Messico, 1932; Et in Arcadia ego, 1936; Corse al trotto, 1936, nuove ed. 1941 e 1952; America amara, 1939; Appunti per un periplo dell'Africa, 1954 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...