CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...]
Mergellina (che forse ebbe anche un'ed. anteriore e quella nota del 1598) è un prosimetro modellato sull'Arcadia del Sannazzaro ed ampiamente aperto a suggestioni tassesche. La sproporzione quantitativa tra la prosa (in preponderanza) e le "egloghe ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] all'insegnamento dei De Sanctis, come "una volta la letteratura costrusse l'anima italiana, poi la distrusse nell'accademia e nell'Arcadia; la rifece, con Parini, con Foscolo, con Manzoni; ora potrebbe un'altra volta disfarla. I legami tra i libri e ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] anche dall’imperatore e da sua moglie.
Durante il soggiorno romano Paoli rafforzò i suoi legami con l’accademia dell'Arcadia, alla quale era aggregato dal 1716 col nome di Tedalgo Penejo; socio di numerose accademie italiane intrattenne rapporti con ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] si ammalò gravemente di tubercolosi, ma riuscì a ristabilirsi quel tanto che gli permise di riprendere gli studi interrotti.
Dal gusto arcadico della prima gioventù, cui non fu estraneo l'influsso dell'opera di I. Vittorelli, il C. si orientò verso l ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] a quelle Raccolte tanto diffuse nel Settecento per cui poté entrare a far parte, col nome di Clarindo Pitoneo, dell'Arcadia alla quale apparteneva anche il Bettinelli col nome di Diodoro Deifico. Di questa prima produzione vale la pena di menzionare ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] suo linguaggio a cristallizzarsi in stucchevole maniera pseudo naïve: molte delle poesie raccolte in La Madonna nera rasentano l'arcadia contaffina ("Cantiamo fratello! / Chi canta e lavora, / non soffre la noia / non sente rovello" ecc.), mentre la ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , la Chrysopoeia, pubblicato a Venezia nel 1515, anno in cui l'A. ricevette la dedica di un'edizione veneziana dell'Arcadia del Sannazzaro, stampata da Alessandro Paganini.
Soggetto della Chrysopoeia, che l'A. dedicò a papa Leone X, è l'alchimia ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] della poesia volgare. Il G. lo ricordò in molti dei suoi componimenti, e Sannazzaro lo inserì fra i personaggi dell'Arcadia come il "bifolco venuto da la fruttifera Hispania", e lo menzionò in alcune poesie latine. I componimenti del G. dovettero ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] rinchiudevano gli armenti nei cui istituti di ispirazione pastorale si è voluto vedere anacronisticamente un'anticipazione dell'Arcadia settecentesca. Di breve durata e di risonanza modesta, presto minata da una ribellione interna che portò il ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] "giocosa" della poesia, il carnevale bianco della Controriforma. È il padre del conte di Culagna e di Meo Patacca, dell'Arcadia comica e del dilettantismo di ogni epoca anche più recente.
Ciò spiega la notevole fortuna di questo mediocre rimatore, i ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...