Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] -1976, a cura di G. Rosoli, Roma, Centro Studi Emigrazione, pp. 9-64.
Franzina, Emilio (1996), Dall’Arcadia all’America. Attività letteraria ed emigrazione transoceanica in Italia, 1850-1940, Torino, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli.
Haller ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] simboliche possiede il dialetto anche nella favola teatrale Lunaria di Vincenzo Consolo, ambientata in una sorta di Arcadia idilliaca, i cui abitanti parlano il sanfratellano (uno dei dialetti galloitalici ancora vitali in Sicilia), con varie ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , in Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-17 (già in «Atti e memorie dell’Arcadia» s. 3a, 2, 1950, pp. 1-31).
Nocentini, Alberto (2002), L’Europa linguistica. Profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e di sperimentazione preilluministica. Nelle opere di E. Druźbacka e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia italiana, mentre il modello metastasiano influenza i drammi di J.A. Załuski, fondatore della prima biblioteca pubblica polacca ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Villa Vigoni (vom 3-7 Oktober 2004), Tübingen, Narr.
Lindon, John (2009), L’opera poetica di Thomas James Mathias, in Arcadia Larisio Salaminio, in Brugnolo 2009b, pp. 185-197.
Melchionda, Mario (2002), “Il fior novo di strania favella”. Le poesie ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] («Trattato della poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo è H.K. Poot.
Per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] al popolare, ma anche come la più facile e magari la più evasiva, nella sua possibilità di giungere a una nuova arcadia; dall'altra parte, si vuole esprimere la natura e la realtà popolare in una continua opera di elaborazione linguistica delle ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...