Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ».
Le critiche al linguaggio melodrammatico (che peraltro aveva nobili ascendenze petrarchesche e tassiane) fiorirono già durante l’Arcadia e si fecero vieppiù violente tra gli intellettuali illuministici e poi romantici, per culminare nel corso del ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] da Zeno, sodalizio veneziano di cui il M. fu eletto principe nel 1719. Seguirono altre prestigiose aggregazioni: all'Arcadia (col nome di Eterio Stinfalico), all'Accademia della Crusca, all'Accademia filarmonica di Bologna, all'Albrizziana.
Nel 1705 ...
Leggi Tutto
BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] Erranti, estate 1791). Musicò, inoltre, due lavori d'occasione: un Componimento drammatico del cappuccino Eugenio da Firenze (in Arcadia Lacida Nidemio) per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria con Isabella di Borbone, eseguito il 2 genn. 1761 ...
Leggi Tutto
GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] e F. Ballarotti; La fede tradita e vendicata (libretto di F. Silvani, Ferrara, teatro Bonacossi, 1711); Pallade trionfante in Arcadia, pastorale (Venezia 1714); Il Rodomonte sdegnato (G. Braccioli; ibid., teatro S. Angelo, 1714); Amore e maestà (A ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , in Obliques, IV[s. a., ma 1973-74], pp. 107-112; G. Nicastro, Il teatro nel secondo Settecento, in Il Settecento. L'Arcadia e l'età delle riforme, Bari 1974, pp. 501-507; N. Mangini, Casanova Giacomo, in Diz. biograf. degli Italiani, XXI,Roma 1978 ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosi), Cesare
**
Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] , era primo violino nell'orchestra del Teatro Bonacossi di Ferrara, dove nell'autunno dello stesso anno faceva rappresentare l'opera L'Arcadia in Brenta (libretto di Goldoni, già musicato per Venezia nel 1749 da B. Galuppi). L'anno prima (1779) aveva ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] bacini, la Beozia, e delimitano a N l’Attica. Nel Peloponneso il Pindo prosegue nei monti dell’Acaia e dell’Arcadia; dai massicci centrali si protendono infine i contrafforti che formano le quattro grandi penisole in cui si articola il Peloponneso a ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] 1714, il L. aveva cominciato a musicare libretti di estrazione arcadica per il teatro di S. Bartolomeo. Potendo contare su alcuni dei L. presso l'alta aristocrazia: Il gran giorno d'Arcadia (1716), per la nascita del primogenito dell'imperatore Carlo ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] anche nella critica letteraria. In Italia, la reazione al secentismo si ha già alla fine del 17° sec., con l’Arcadia, la quale porterà sempre l’impronta classicistico-razionalista datale all’inizio soprattutto dal cartesiano G.V. Gravina. Lungo il ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] N. De Castelli, 26 febbr. 1713, poi a Perugia, teatro de' Nobili, carnevale 1727;la favola pastorale in un atto I satiri in Arcadia, libretto di P. Pariati, 28 ag. 1714 (ms. 17.190);il dramma in tre atti Ciro, libretto di P. Pariati, carnevale 1715 ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...