CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] soggiacere a "nessun intendimento romantico, né apologetico" ma di scrivere una storia concepita non come "accademia di frivola arcadia, né tribunale, che assolva o condanni" ma come "palestra di verità, nella quale il nostro intelletto, libero da ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] , IV, Paris 1911, pp. 708-14; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso (891-896), "La Civiltà Cattolica", 75, 1924, 1, pp. 40-4; F. Schneider, Rom ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] moderno, che avevano avuto modo di esprimersi nel pontificato precedente. Tali gruppi avevano trovato proprio in quegli anni nell'Accademia dell'Arcadia una sede ove prospettare, ad esempio con i discorsi ivi letti da L. Gonzaga e G.C. Amaduzzi, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] diagnosi, esortazioni, sentenze, salvo rifugiarsi nell’ambiguità o nel ripensamento al momento opportuno (cfr. soprattutto i saggi Fra Arcadia e Apocalisse: note sull’irrazionalismo italiano degli anni Sessanta, in G. Luti, P. Rossi, Le idee e le ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] pp. 282-302; Sonnino e la Dalmazia, in La rivista dalmatica, XXVI, n. 2 (genn. 1955), pp. 3-21; La "Terza pagina", in Arcadia, s. 3, III (1956), fasc. 1; Giolitti e Sonnino, in Osservatore politico-letterario, IV, n. 7 (luglio 1958), pp. 86-106; La ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] '67 e nel '68, si provò a comporre scritti più meditati: due discorsi da recitare in altrettante sessioni dell'Arcadia genovese. Il secondo soprattutto (che a Genova notarono di "libertinismo"), sulla libertà necessaria agli uomini di lettere, egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Accademia delle scienze di Torino», 1933, pp. 1-160 (con bibliografia delle opere di Denina).
C. Calcaterra, Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento, Bologna 1950, in partic. pp. 373-414.
F. Venturi, Nota introduttiva a Carlo Denina, in ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] (il protesto risalente circa al 1448).
Si vedano inoltre: M.T. Graziosi, Cinque lettere inedite di G. M., in Atti e memorie dell'Arcadia, s. 3, V (1969), 1, pp. 149-160; P. Botley, Latin translation in the Renaissance: the theory and practice of G. M ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] tentativo di procurare una raccolta integrale della sua produzione poetica si ebbe all'inizio del sec. XVIII dopo che l'Arcadia lo ebbe riscoperto e assunto quale modello insieme a G. Della Casa, prediligendolo per la nitidezza e il rigore logico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e di sperimentazione preilluministica. Nelle opere di E. Druźbacka e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia italiana, mentre il modello metastasiano influenza i drammi di J.A. Załuski, fondatore della prima biblioteca pubblica polacca ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...