Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , teorizzata da F. Rodrigues Lobo. Tra gli scrittori di questo periodo emergono F.M. de Melo e A. Vieira.
L’Arcadia lusitana, fondata nel 1756 e rappresentata principalmente da P. A. Correia Garção, va considerata nel quadro delle aspirazioni e delle ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] tracciate da Frye, per il quale è centrale il rapporto con la natura, spazio incontaminato e luogo mitico dell’Arcadia. Già nel 1972, in Survival: a thematic guide to Canadian literature, la scrittrice M. Atwood ribaltava la prospettiva pastorale ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] tra il II e il I sec., autore di uno scritto Sugli specchi ustori, conservato soltanto in arabo, si trovava in Arcadia ‒ che non è detto fosse un rilevante centro scientifico ‒ quando l'astronomo Zenodoro gli aveva posto il quesito da cui sarebbe ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Ne tracciò, per il voto unanime degli Arcadi romani, un affettuoso ritratto, e nel 1727, Tra i contributi più recenti sull'opera del B. sono da segnalare: I. Carini,L'Arcadia, Roma 1891, pp. 84-100; E. De Broglie,B. de Montfaucon, Paris 1891, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , I Borboni di Napoli, Milano 1983, pp. 185, 189; G. Stiffoni, La guida della ragione…, Roma 1984, ad ind.; Orfeo in Arcadia…, a cura di G. Petrocchi, Roma 1984, ad ind.; G. Stiffoni, Venezia e Spagna… nei dispacci… di L. de Gregorio…, in Profili ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] E. Spenser (la Faerie queene, 1580-95, vasto poema incompiuto, resta il suo capolavoro), P. Sidney, che creò nell’Arcadia un tipo di prosa immaginosa e barocca. Parallelamente all’emulazione della letteratura classica e continentale, si definisce una ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] («Trattato della poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo è H.K. Poot.
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] senso loro emulo. Coetaneo di Prospero Lambertini (il futuro Benedetto XIV), del quale fu grande amico, era a Roma in Arcadia a fine Seicento, e nel 1704 era andato volontario con il fratello generale Alessandro, a Donauwörth, durante la guerra di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in Beozia: P. Roesch, Les Inscriptions de Thespies, Lyon 2007-2009, fasc. VIII, nn. 447 (dopo 306) e 448 (dopo 324); Tegea in Arcadia: IG V,2, 137 (dopo 308) e 139 (dopo 306); Paros nelle Cicladi: IG XII,5, 269 (dopo 317: Costantino è celebrato quale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lo ritroviamo in un discendente del fratello Carlo - appunto Scipione Cicala dei principi di Tiriolo -, innocuo membro dell'Arcadia quale "Demalgo Dinosteniese", autore, tra l'altro, della tragedia La Cleopatra... (Napoli 1736).
Fonti e Bibl.: La più ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...