CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] , per alcuni suoi componimenti poetici fu incoronato con l'alloro dall'abate Francesco Lorenzini, custode generale dell'Arcadia.
Resta documentata soltanto la sua attività più importante, quella diplomatica, nel cui adempimento si distinse per zelo ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] cui fu ascritto all'Accademia degli Uniti - dove espose un suo Ragionamento contro l'Aminta del Tasso - e, nel 1691, all'Arcadia. Come arcade ebbe il nome di Clarisco Egireo e nella sede romana del Bosco Parrasio recitò alcuni sonetti e due discorsi ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] viaggio a Roma, entrò in rapporti con i maggiori eruditi del tempo quali G. Fontanini e F. Bianchini. Fu iscritto all'Arcadia romana con il nome di Teanto Salmonio. Quattro anni più tardi intraprese un viaggio che doveva condurlo nei Paesi Bassi, in ...
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(gr. ῏Ηλις) Regione storica della Grecia, nel Peloponneso. Comprendeva in origine solo la pianura che si trova sul lato occidentale del Peloponneso; più tardi il nome si estese anche alla parte alta e [...] attualmente designa una provincia (2618 km2 con 181.489 ab. nel 2005), limitata a N dall’Acaia, a E dall’Arcadia, a S dalla Messenia, a O dal Mare Ionio. Vi scorrono da E a O i fiumi Peneo e Alfeo. L’interno è ricoperto di macchie e di boschi di ...
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Famiglia antichissima di Bergamo, che ricorda come suo capostipite il giudice del Sacro Palazzo Pietro detto Suardo (n. 1031 - m. 1078); da questo ebbero origine varî rami, che tra i loro membri ebbero [...] numerosi consoli e podestà di parte ghibellina, e poi condottieri e letterati (tra questi ultimi Paolina Secco Suardi, in Arcadia Lesbia Cidonia, v.) e uomini politici (come Gianforte Suardi, n. 1854 - m. 1931, senatore dal 1919, e Giacomo Suardo ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] a Roma gli studi di giurisprudenza. In quegli anni non mancò anche di comporre poesie per l'Arcadia. Ritornato a Genova, acquistò presto buona fama di giurisperito. Nel 1797, in seguito alla convenzione di Mombello tra il generale Bonaparte e una ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] di geografia, matematica e storia, e segnatamente di filosofia, né disdegnò la versificazione: e ciò gli valse l'ascrizione all'Arcadia (1 ag. 1691), nella quale fu Idalmo Trigonio. Morto (1 nov. 1700) Carlo II di Spagna, scoppiata la guerra di ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] . Corsini (De laudibus Andreae Corsini cardinalis oratio, Romae 1796). Nel gennaio 1797 entrò a far parte del Collegio dei dodici d'Arcadia.
Quando, il 15 febbr. 1798, fu proclamata la Repubblica Romana, egli figura, con G. Solari e G.V. Petrini, fra ...
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Diplomatico, storico, novelliere, poeta (Venezia 1617 - ivi 1682); abile ambasciatore in Francia, Inghilterra e a Vienna. Nel 1676 stava per essere eletto doge; ma il popolo, sobillato dai suoi nemici, [...] di spirito, attribuiti a una brigata che trascorre il carnevale sul Brenta, notevole per grazia e vivacità di stile (Arcadia in Brenta overo la melanconia sbandita, pubbl. nel 1667 sotto il nome anagrammatico di Ginnesio Gavardo Vacalerio, cioè G ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] , si trasferì a Roma e qui si associò all'Accademia dei Forti e a quella degli Esquilj, ma soprattutto frequentò l'Arcadia, nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ed ebbe posto fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...