DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] . Vat., Codd. Vat. lat. ... 10701-10875, a cura di S. A. Borino, ibid. 1947, pp. 215, 467; C. Calcaterra, Il barocco in Arcadia, Bologna 1950, p. 82; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, pp. 426, 440 n. 14; L. Montalto, Un mecenate in Roma ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] (anagramma del suo) di Epolnifenora Olcesamante, aggregata all'Accademia dei Filaleti come, poco più tardi, lo sarà all'Arcadia con quello di Altidora Esperetusa. Seguì una serie di sonetti che, apparsi nella tradizionale forma della partecipazione a ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] . All'inizio del 1770 il C. fece col padre un viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in Arcadia. Al ritorno in Savoia, rinunciò alla pittura ed intraprese il servizio militare nel corpo dei topografi della legione d'alloggio, allora ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] grazie al quale il C. entrò a buon diritto nel numero degli archeologi ed eruditi settecenteschi. Egli fece parte anche dell'Arcadia assumendo il nome di Filotimo.
Nello stesso periodo il C. collaborò sempre più strettamente col papa, anche in campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] scienziati e istituzioni europee, innanzitutto attraverso le corrispondenze, come quelle del bibliotecario fiorentino e segretario dell’Arcadia Antonio Magliabechi (1633-1714), del naturalista Antonio Vallisneri e dell’abate Antonio Conti (1677-1749 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] del 120 - corrisponde un senso laico ed umanistico della storia che corre nei sentimenti delle commedie cinquecentesche, dell'Arcadia sannazzariana, nel realismo folenghiano. Ed a questo livello di lettura anche i testi di poetica, pur nei limiti ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] ambientati nella villa estense di Spezzano - del tutto esemplati sugli schemi della letteratura "di conversazione" evocatrice di un'arcadia signorile - che trattano tre modi di governo: in tempo di pace, di sospetto di guerra e di guerra aperta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Un retaggio positivo della fioritura accademica, detto in altri termini, non mancò, ed è noto che già la fondazione della stessa Arcadia fu per molto tempo considerata come un segno di risveglio italiano.
Può dirsi, perciò, che alla fine del 18° sec ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] Trieste chiese invece il collocamento a riposo quando alla direzione successe F. Braun; congedandosi, pubblicò l'elegante monografia su L'Arcadia romano-sonziaca e la Biblioteca civica di Trieste (in Archeografo triest., s. 3, XV [1929-30], 1, pp. 95 ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] sua storiografia.
Una malattia che lo colse nel 1792 fu occasione di un viaggio a Roma: qui il contatto con l'Arcadia (dove ebbe nome Virbindo Dulichiense) diede origine a una ripresa della Colonia Rubiconia di Rimini, accademia che tenne le sue ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...