FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] vocem; F. Nicolini, L'arte napol. del Rinascimento..., Napoli 1925, pp. 7, 12, 97, 100-106; E. Carrara, Introduzione a J. Sannazaro, Arcadia, a cura dello stesso, Torino 1926, pp. XIX s.; Studi ... in on. di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 241 ss., 262 s ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] (della quale fu a capo per due anni dal 1731, in un periodo di particolare fervore di studi: Micheli, pp. L s.), l'Arcadia (Carini, pp. 401 s.). Ebbe così modo di legarsi a studiosi toscani e di altre parti d'Italia, con i quali intrattenne durevoli ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] ,ibid., IV (1879), p. 530; B. Croce, I teatri di Napoli nei secc. XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 177 s.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 466 s.; F. Caracciolo, Mem. della famiglia Caracciolo, II, Napoli 1893, pp. 181, 310, 314 ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] degli Ebrei senza avanzare proposte concrete.
Socio della Società agraria di Lione e dei Georgofili di Firenze, membro dell'Arcadia romana, il B. si volse infine anche alla storia con quelle Memorie politiche, civili e militari della città di ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] . si faceva sostenitore De' vantaggi dell'orologio oltramontano sopra l'italiano (Urbino 1792) e, sotto il solito pseudonimo arcadico, i tre libri della fluida e fine traduzione in versi anacreontici degli Amori ovidiani (Sulmona 1794), presentata in ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] italiana in città (Della necessità d’istituire in Roma una cattedra di letteratura classica italiana, a stampa nel Giornale Arcadico solo nell’agosto 1822: una requisitoria contro gli esterofili in difesa dell’amor patrio, favorito dallo studio dei ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] , ma con lo scopo di risvegliare nell'aristocrazia milanese, fino allora rivolta quasi esclusivamente alle esercitazioni poetico-letterarie dell'Arcadia, l'interesse per le scienze naturali, la matematica e la fisica. L'attività e l'efficacia dell ...
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DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] . Tra le raccolte poetiche celebrative della sua elezione, Carlo Raffaele Molinari lo cantò nella ligustica Accademia di Arcadia con lo pseudonimo di Filovero. Altre poetiche celebrazioni di maniera il suo dogato conobbe grazie ad un celebratissimo ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] 7 o l'8 febbr. 1700.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli, di Firenze,tav. VII; G. M. Crescimbeni, Notizie... degli Arcadi morti,I, Roma 1720, pp. 357-361; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia,I, 1, Brescia 1753, p. 46; C. A. di ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] 1716, che L. Giustiniani attribuisce alla penna di Costantino. In quell'anno il G. era dunque già ascritto all'Arcadia e come arcade della colonia Sebezia compì qualche viaggio a Roma ed esercitò la sua stentata vena poetica. Una scialba raccolta di ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...