GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] del settembre 1902, compiuto insieme con il cardinal Ferrari, ora arcivescovodiMilano, e altri prelati romani, offrì al G. l'occasione di realizzare il proposito di aprire una casa nella città di Roma. Nel maggio 1903, infatti, assunse da mons. G ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] nel concistoro dell'8 nov. 1497: non dunque il nipote Ottavio Arcimboldi come appare da cataloghi degli arcivescovidiMilano.
Fonti e Bibl.: Un'ampia raccolta di preziosi documenti concernenti la vita e l'attività dell'A. è stata edita da C. Marcora ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] studi del seminario uniformandovi le diocesi suffraganee del Veneto e poi, d’accordo con l’arcivescovodiMilano, tutte le diocesi del Regno Lombardo-Veneto e invitò l’episcopato lombardo-veneto a coordinare le proprie decisioni pastorali. Allo scopo ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] le sue energie: vi chiamò ad insegnare, tra gli altri, il benedettino I. Schuster - che sarà abate di S. Paolo fuori le mura e poi arcivescovodiMilano - il paleografo R. Baralli, C. R. Casimiri, L. Refice, C. Dobici, E. Boezi, E. Dagnino.
Il 28 ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] XIII (già arcivescovodi Piacenza), i vescovi Sigifredo di Piacenza,Giovanni II di Lucca, Cuniberto di Torino e distinti chierici delle Chiese diMilano, Pavia e Parma. Alla famiglia di Arzago appartennero Amolfa II arcivescovodiMilano e Landolfo ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] su indicazione dello stesso Tommaso [« dilecto filio Thoma de Bozolasco ... referente, cognovimus »], si congratulava con l’arcivescovodiMilano Antonio da Saluzzo per la posizione da lui presa a favore della canonicità dell’elezione papale.
Tommaso ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] - alcune delle quali costolonate - dovrebbero riferirsi a una più tarda campagna di rinnovamento, intrapresa, a partire dal 1321, da Aicardo, arcivescovodiMilano, per la riparazione e il rifacimento della fabbrica, "ex nimia vetustate conquassata ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] un documento ricordato da Giulini (1760), che testimonierebbe la fondazione della canonica nel sec. 9° da parte di Ansperto, arcivescovodiMilano dall'868 all'881; ma il documento, già dubbio per lo storico, è andato perduto. Ampio materiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] a Pisa, per dichiarare eretici e scismatici entrambi i papi ed eleggerne un terzo nella persona dell’arcivescovodiMilano, Alessandro V. Le decisioni conciliari non vengono però considerate vincolanti né autoritative dai papi in carica, Gregorio ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] , il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovodiMilano e cugino di san Carlo (entrambi uomini di rilievo della Controriforma). Per Del Monte, il pittore dipinge alcuni quadri dall ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...