Bella cittadina del Piemonte in provincia di Novara, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, circondata di amene colline ricche di vegetazione. È un centro commerciale e ferroviario notevole, perché [...] , fondò in Arona l'abbazia dei Ss. Salvatore, Gratiniano e Felino, presto arricchita di numerosi possessi. Dal principio del sec. XI, l'arcivescovodiMilano esercita il patronato sull'abbazia e la signoria temporale e spirituale sul borgo, facendone ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] e figure. Il Costant. presenta anche un'immagine di D.
Il 2° libro del Canone della medicina di Avicenna si fonda specialmente sull'opera di D., della quale si vale anche Benedetto Crespi, arcivescovodiMilano (sec. VIII), nel comporre il suo ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] fece spontaneamente atto di commendazione ai monaci benedettini di S. Simpliciano diMilano, passando poi sotto la giurisdizione dell'arcivescovodiMilano: tale fatto portava uno spostamento di giurisdizione, poiché il territorio di Treviglio (e ...
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Nell'epoca dei comuni era così chiamato un carro a quattro ruote, del quale si faceva uso quando si usciva a guerreggiare contro i nemici e che durante il combattimento serviva da punto di riferimento [...] A. Fumagalli, Le vicende diMilano durante la guerra con Federico I imperatore, 2ª ed., Milano 1854, pp. 186-191; C. Annoni, Monumenti della prima metà del sec. XI spettanti all'arcivescovodiMilano, Ariberto da Intimiano, Milano 1872, pagine 55-88 ...
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, Nato in Cucciago presso Cantù (Brianza), sembra verso il 1010, da una famiglia nobile di secondo ordine di Carimate (e non di Alzate), e terminati gli studî nelle scuole diMilano, si recò all'estero [...] e divenne maestro nelle arti liberali. Entrò nel clero e, come diacono, l'arcivescovodiMilano Guidone lo aggregò alla sua cappella. Ma scoppiata in Milano la lotta contro il malcostume del clero e la simonia, Arialdo, con Anselmo da Baggio e ...
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GRAZIANI, Rodolfo (XVII, p. 780; App. I, p. 640)
Il 1° novembre 1939, fu nominato capo di stato maggiore dell'esercito, e dopo la morte di I. Balbo, ebbe il comando (1° luglio 1940) delle truppe operanti [...] Partecipò, accanto a Mussolini, alle ultime trattative presso l'arcivescovodiMilano. Costituitosi prigioniero di guerra (1° maggio 1945), fu per alcun tempo in un campo di concentramento anglo-americano e quindi consegnato alle autorità italiane. L ...
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Scultore, nacque a Brembate Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859, morì a Milano l'11 maggio 1908. Uscito da una famiglia nella quale era tradizionale la lavorazione della pietra, venuto a Milano, frequentò [...] poi un San Luigi Gonzaga che soccorre un appestato per la chiesa di San Satiro in Milano, il monumento a mons. Luigi Nazari di Calabiana, arcivescovodiMilano per il cimitero di Groppello d'Adda, la decorazione figurativa in bronzo per la tomba ...
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Metropolita di Nicea (circa 1050-1120), ebbe una parte eminente nella polemica antilatina suscitata dalla missione a Costantinopoli, nel 1112, di Pietro Crisolano (Grosolano) arcivescovodiMilano.
Degli [...] , solo quattro sono editi. Scrisse anche sul culto delle immagini e sulle due nature in Cristo. Caduto in sospetto di eresia per dottrine eterodosse-espresse in un trattato contro gli Armeni, evitò la deposizione con una ritrattazione ('Εξομολόγησις ...
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Siro di origine, succedette a Sisinnio, morto il 4 febbraio 708, e fu consacrato il 25 marzo. Per volere dell'imperatore Giustiniano II, nel 710 fu chiamato in Oriente, a Costantinopoli e a Nicomedia, [...] s'era mostrato sul principio ribelle. Anche contro Benedetto arcivescovodiMilano, C. dovette difendere i diritti della Sede romana nella consacrazione del vescovo di Pavia. Sotto il pontificato di C., a Roma si verificarono tumulti provocati dall ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 1353 rientrò definitivamente in Italia. Incerto dove fermarsi, fu trattenuto a Milano dall'arcivescovo Giovanni Visconti, signore della città; e ivi restò, anche con i nipoti di Giovanni, per otto anni, prestando importanti servigi diplomatici (tra l ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...