Ecclesiastico (Roma 1880 - Venegono Superiore 1954); benedettino cassinese, prete dal 1904, abate ordinario di S. Paolo fuori le mura (1918), nel 1929 fu nominato arcivescovodiMilano e cardinale. Fu [...] , voll. I-IX, 1919-29; La storia di s. Benedetto e dei suoi tempi, 1943). Nell'aprile 1945 fu intermediario delle trattative di resa, peraltro fallite, tra Mussolini e il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia. È stato beatificato nel ...
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Patriarca di Aquileia (m. 1299); cugino di Filippo, signore diMilano, fu arciprete di Monza; tentò inutilmente nel 1262 di contrapporsi a Ottone Visconti per la nomina ad arcivescovodiMilano. Vescovo [...] Como, divenne nel 1273 patriarca di Aquileia, e là accolse i parenti esuli dopo la sconfitta di Desio (1277). Cercò di estendere il suo dominio in Istria, lottando dal 1283 al 1291 contro Venezia; la pace di Treviso gli conservò solo una parte dell ...
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Signore diMilano (m. 1265). Successo nel 1263 al fratello Martino, contrastò, a favore del cugino Raimondo, la nomina di Ottone Visconti ad arcivescovodiMilano, per cui la città fu colpita da interdetto. [...] Estese il suo dominio su molte città lombarde, affidandole ai congiunti o a capi di fazioni amiche, imponendosi così come il vero capo del guelfismo lombardo, capeggiato solo nominalmente da Carlo d'Angiò. ...
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Ecclesiastico (n. 1423 - m. 1457), figlio naturale di Muzio Attendolo Sforza; entrò (1443) nell'ordine agostiniano col nome di Gabriele; nel 1454 divenne arcivescovodiMilano. Lodato per dottrina e per [...] eloquenza, è venerato come beato ...
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Montanelli, Indro
Ciro Lo Muzio
Giornalista italiano, nato a Fucecchio (Firenze) il 22 aprile 1909 e morto a Milano il 22 luglio 2001. Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, nel 1932 iniziò la sua [...] ; incarcerato e condannato a morte dai tedeschi, tornò in libertà per intercessione del cardinale I. Schuster, arcivescovodiMilano. Continuò a collaborare per il Corriere della sera che abbandonò solo nel 1973, insieme con altri collaboratori ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] per la riforma della Chiesa, fu inviato a Milano insieme con Anselmo da Baggio (futuro Alessandro II) per tentare una mediazione tra l'arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P. D. inviò una relazione a ...
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Cronista milanese (n. 1077 circa - m. dopo il 1137). Dopo una giovinezza avventurosa, entrò (1099) come accolito nella chiesa di S. Paolo, e fu fatto diacono dall'arcivescovo Giordano (1111) da lui prima [...] Ostile a Bernardo di Chiaravalle, appoggiò Corrado di Hohenstaufen, quando venne in Italia (1128). È autore di una Historia Mediolanensis, che va dalla fine del sec. 11º al 1137, interessante per le notizie che dà sull'origine del comune diMilano. ...
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Vescovo italiano (m. 962 circa); di nobili origini, apparteneva alla stirpe dei conti di Macon; fu abate di Goudargues, d'Aniane e di Cruas, poi arcivescovodi Arles (dal 920). Con l'appoggio di Ugo, re [...] d'Italia, ottenne la commenda dei vescovadi di Mantova (933-45), di Verona (933-46) e di Trento (933-57). Dal 946 ebbe poi l'arcivescovado diMilano. Rivolto a interessi mondani, si preoccupò soprattutto di accumulare benefici e rendite. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi il francescano Lorenzo Brancati, l'arcivescovodiMilano Federigo Visconti e Benedetto Pamphili.
Nel settembre 1686 I. XI procedette ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e della sua variegata carriera ecclesiastica, la scelta del conclave, su cui aleggiò il nome di un grande assente, l'arcivescovodiMilano G.B. Montini non insignito della porpora cardinalizia, venne universalmente interpretata sotto il segno della ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...