ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] : viene inviato, infatti, nella primavera di quell'anno, a Milano per appianare un grave conflitto sorto tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di conciliazione, Rinaldo rimase con Ugolino sino ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] partecipazione occidentale fu invece costituito dal fatto che i vescovi dell'archidiocesi diMilano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo Mansueto, redassero direttamente, in greco, la loro risposta al basileus (cfr ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fratello di Arrigo, arcivescovodi Treviri, per cui questi era diventato uno dei grandi elettori tedeschi; e di Arrigo fu data da Guido Della Torre, ch'era stato signore diMilano, e che aveva dapprima accolto senza resistenza il monarca nella ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] difficile. Il 5 giugno 1263 il papa inviò l'arcivescovodi Cosenza Bartolomeo in Francia ed Inghilterra per ottenere - Italia settentrionale. Insieme con il marchese di Saluzzo, nel gennaio 1265 anche le città diMilano, Bergamo, Como, Novara e Lodi, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1345 al posto di Aimeric fu nominato, con la sola carica di nunzio privo di poteri, l'arcivescovodi Chartres Guglielmo Lamy, XXXVII (1991), pp. 49-65; F. Froio, G. I d'A., Milano 1992; L. Michel, La reine Jeanne de Naples et de Provence. Histoire et ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] però quando l'arcivescovodi Canterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il clero 358-69.
T. Bottagisio, Bonifacio VIII e un celebre commentatore di Dante, Milano 1926.
J. Rivière, Le problème de l'Église et de ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] delle Puglie, riusciva però a far restituire il ducato diMilano a Francesco II Sforza, evitando ancora per qualche anno B. Morandi, Monumenti di varia letter. tratti dai manoscritti originali di mons. Ludovico Beccadelli, arcivescovodi Ragusa, I, 2 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] alla carriera ecclesiastica, nominato cardinale nel 1560 ed arcivescovodi Pisa nel 1561, e Garzia, destinato alla . Marrara, Lo Studio di Siena nelle riforme del granduca F. (1589 e 1591), Milano 1973; Storia dell'Università di Pisa, Pisa 1993, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] particolarmente favorevole all'inserimento dell'arcivescovodi Benevento nella politica attiva tra le attenuti per il Galateo Pietro Pancrazi (Firenze 1940) e Dino Provenzal (Milano 1950). Sull'operetta in latino An uxor sit ducenda si vedano le ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di C. Balbo) e sugli Annali universali di statistica diMilano (recens. di G. Giovanetti), e un benevolo giudizio di N sacramenti al morente ministro P. di Santarosa, che portò all'arresto del l'arcivescovo Franzoni, stimolò il suo spirito polemico ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...