EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] da Madrid direttamente o tramite i diversi governatori generali diMilano, E. suggeriva dove fare nuovi arruolamenti in Italia; Della Torre, ricevette il 30 ag. 1580 l'unzione dall'arcivescovo G. Della Rovere, spegnendosi poche ore dopo, a Torino.
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sul Campidoglio a Roma, respinse le offerte di pace diMilano e, sopravvalutando la sua posizione strategica, puntò avere ricevuto l'assoluzione e l'estrema unzione dall'arcivescovodi Palermo Berardo di Castagna, che gli era stato accanto dal 1209. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Ludovico di Baviera, conte del Palatinato. Soltanto l'arcivescovodi Colonia, Eberhard II, era ancora fedele a Riccardo di non poté impedire che Milano, dominata dai Torriani, diventasse una roccaforte antimperiale.
L'influenza di Carlo I d'Angiò ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1318 fu istruito dall'arcivescovodi Bologna il processo ecclesiastico contro di lui, e la scomunica in Bologna, Bologna 1918, pp. 172 s.; G. Biscaro, Le relaz. dei Visconti diMilano con la Chiesa, in Arch. stor. lomb., s. 5, XLVI (1919), pp. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fece istituire a Cagliari una casa di missionari, e fece elevare alla porpora l'arcivescovodi Cagliari, mons. Diego Cadello. Avversò aucun changement". Nelle istruzioni al La Tour, che a Milano con il Bubna conduceva le trattative per regolare l' ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con un uomo di fiducia di Carlo II, Giovanni de Castrocoeli arcivescovodi Benevento, nonostante che lib. II, cap. 8, in F. Petrarca, Prose, a cura di G. Martellotti, Milano-Napoli 1955, p. 478; R. Brentano, "Consolatio defuncte caritatis": a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] valendosi dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli contro la Spagna, mirante alla restituzione del Ducato diMilano allo Sforza. La desiderata lega fu conclusa a Cognac ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] guerra dei Paesi Bassi e aspirava a divenire governatore diMilano. Caduto ammalato nel luglio, durante il soggiorno a affidato a un ecclesiastico. Il C., insieme con l'arcivescovodi Palermo e con Niccolò Stizzia, compilò le istruzioni in sei ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] dovette superare non pochi tranelli tesi dai militi del re. Il priore del convento domenicano di Asti, Isnardo da Pavia, gli offrì composta da persone devote al re di Francia (tre cardinali e l'arcivescovodi Sens), la quale condannerà le vittime ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Tarditi, l'abate L. Gastaldi, futuro arcivescovodi Torino, G. di Cavour, secondo i quali le tesi Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...