ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] nell'intento (cfr. la lettera di Adriano II all'arcivescovodi Reims, 8 marzo 868; a cura di E. Perels, in Monumenta Germ nella prima parte del tomo terzo dei Rerum Italic. Script. (Milano 1723), utilizzò il testo datone dal Bianchini nel 1718, è ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la sua incoronazione, il 31 agosto, Alessandro VI lo nominava arcivescovodi Valenza. Il B. viveva allora a Spoleto e giunse a e similmente per la conquista del suo regno di Napoli e del suo ducato diMilano".
Il 10 maggio 1499 il matrimonio tra il ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sua consacrazione a vescovo da parte di Tommaso, arcivescovodi York.
La riluttanza di A. ad assumere la dignità sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del suo metodo teologico e del suo concetto di Dio, Roma 1952 ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di un Guido Gonella, di un Giorgio La Pira, o di un Francesco Olgiati e dagli orientamenti dell’Università cattolica del Sacro Cuore diMilano un orientamento in sintonia con quello dell’arcivescovo Mimmi. Collaboratore de La Rassegna, periodico ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di Sardegna. Questi chiedeva per sé tutto lo Stato diMilano; la Spagna i regni di Napoli e di Sicilia e d'ingrandire a nord i ducati di amico dell'arcivescovodi Napoli, Giuseppe Spinelli.
Questi ritenne fosse arrivato il momento di cogliere i ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] arcivescovodi Rodi e nipote del cardinale Pamphili. Ai primi di gennaio 1653 il Rospigliosi lasciò Madrid, ripartendo per Roma.
Di (1961), pp. 265-282; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, pp. 13 s., 16, 30, 193; Storia dell'opera, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura morale" , XXIV (1995), pp. 483-500 passim; Per C. Borretti. Studi…, Milano 1996, ad ind.; E. Ardissino, "L'aspra tragedia"… in… Tasso, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di etica sociale ed di una splendida cerimonia, fu concesso il cappello cardinalizio al principe elettore e arcivescovodi Magonza Alberto di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] ripetuto l'anno successivo, il 1291, a Milano, questa volta perché I. aveva escluso dal capitolo provinciale frate Stefanardo, priore del convento milanese.
Nel 1292 fu nominato da papa Niccolò IV arcivescovodi Genova e, morto il pontefice il 4 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] derivava dallo zio paterno card. Alfonso - dal 1596 arcivescovodi Napoli e decano del S. Collegio -, cominciò XLIX (1963), 37, p. 347; T. Tasso, Opere, a cura di B. Maier, Milano 1963-64 (in particolare vol. II); J.H. Anderson, The cadence in ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...