FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dall'arcivescovodi Monreale, che ne dichiarò la perfetta ortodossia. Tuttavia, di fronte alle proteste di Giovanni di ogni trattativa, fin dal 1318 F. III aveva allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] abitualmente le vacanze.
Da Cuasso a Milano e le prime esperienze di impegno collettivo
Dal 1937 Alberigo condusse gli lui conosciuto e apprezzato in occasione di un ritiro spirituale quando era ancora arcivescovodi Ravenna. Ed è a Lercaro ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] essersi recato, per Brescia, a Bergamo. Toccata Milano, nel 1578 lasciò l'Italia attraverso la Savoia, risulta confermata dalla pur ostile testimonianza di George Abbot (cfr. McNulty), il futuro arcivescovodi Canterbury, allora membro del Balliol ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] '8 apr. 1513, Giulio de' Medici fu promosso arcivescovodi Firenze e il 23 settembre creato cardinale, insieme con a Piacenza, tornate a far parte del Ducato diMilano, e della restituzione - poi non osservata - di Modena e Reggio alla casa d'Este, L ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovodi York e i vescovi di Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester XIII, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Misc. in mem. di G. Soranzo, Milano 1968, pp. 207-265; ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] testimonianza di Ermanno Contratto e di Wipone, mentre Corrado II, promulgato l'Edictum de beneficiis e allontanatosi da Milano, si corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovodi Praga compiuto ai danni di tutta ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la realizzazione; il G. morì, infatti, il 15 luglio 1959 e fu sepolto, dopo il funerale officiato nel duomo diMilano dall'arcivescovo G.B. Montini, che ne tenne la commemorazione, nella cripta della cappella dell'Università cattolica.
Il G. fu un ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] un totale di centotrentasei, rifiutarono le dimissioni, con alla testa lo arcivescovodi Reims, ed i primi anni della Restaur. pontificia (1815-1819), Milano 1931; E. Vercesi, Tre segretari di Stato. C., Rampolla del Tindaro, Gasparri, Venezia 1932, ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in Francia, dall'arcivescovodi Sens, Wilchario, previo però il consenso di Adriano. L'adozionismo spagnolo A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 442-494; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] la presenza del C. fino al 17 nov. 1711 a Milano, dove infine il futuro imperatore arrivò il 13 ottobre per . soddisfece anche richieste di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovodi Salisburgo e per il conte di Questenberg; in vari anni ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...