GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovo di Veszprém e poi arcivescovodi Esztergom, che nei domini a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Marini - P. Brugnoli - A. Sandrini, II, Milano 1988, pp. 346-350; A.M. Matteucci ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovodi Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605 degli spagnoli di assicurare la stabilità del Ducato diMilano, unita al controllo sulle vie di comunicazione con ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. [ma Milano 1965], pp. 279-287; Id., Sergio arcivescovodi Ravenna e i papi del suo tempo, in Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551-591 ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Romualdo Guarna, arcivescovodi Salerno - nella sua duplice veste di medico e di consigliere del re -, di Ruggero, arcivescovodi pp. 72-78; M. Caravale, Il Regno normanno di Sicilia, Milano 1966, ad ind.; E. Mazzarese Fardella, Aspetti della ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] unicamente alle fonti agiografiche, le due Vite, dobbiamo la notizia di una missione di B. a Milano coll'incarico di persuadere quell'arcivescovo ad abbandonare Corrado di Hohenstaufen (per quanto si riferisce all'episodio l'edizione della Vita ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] passato era stato unito alla dignità di cappellano maggiore, ora tenuta dall'arcivescovodi Eraclea in partibus, Alfonso Airoldi delle isole, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1965, pp. 1135-1155; e la citata introduzione di A. Saitta alla ristampa ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1557), composte verso il 1550 e dedicate ora al neoeletto arcivescovodi Napoli Alfonso Carafa.
Il G. si spegneva a Roma poi qui ricordare un Horoscopo di Massimiliano Cesare del 1518 (Archivio di Stato diMilano, Archivio ducale visconteo sforzesco, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Innocenzo VIII a far pressioni sull'arcivescovodi Cosenza, Carlo Del Carretto, debitore di 172 ducati d'oro nei confronti carichi da parte dei Genovesi. Il B., rispose da Milano Ludovico Sforza nel 1489, se desidera far viaggiare sicuramente il ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di Pole, ma la regina si rifiutò di pubblicare sia il breve di nomina di Petow sia quello di revoca ai danni dell’arcivescovodi Storia sociale e politica. Omaggio a Rosario Villari, a cura di A. Merola et al., Milano 2007, pp. 186-217; D. Romano, R. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] papa, Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall'ottobre del 1250 arcivescovodi Tiro, ininterrottamente dal novembre Indicem; D. Pacini, Il cod. 1030 dell'Arch. diplom. di Fermo, Milano 1963, p. 217; P. Chaplais, Diplom. Documents Preserved in ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...