GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] definitiva solo grazie all'intervento di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite scientifico-letterarie, Milano 1845, pp. 179-200), al controllo dell'arcivescovodi Bari, M. Gaeta, assai determinato nel tentativo di circoscrivere l'esercizio ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di antica fedeltà angioina. Di chiaro segno antispagnolo, d’altronde, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodi 1961, ad nomen; R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-1559), Siena 1962, ad ind.; A. Milano, Storia degli Ebrei in Italia, Torino 1963, ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , la scelta di indire la prova del fuoco). Qualche decennio più tardi l'arcivescovodi Firenze Antonino Pierozzi G., in Storia dei santi e della santità cristiana, a cura di A. Vauchez, VI, Milano 1991, pp. 175-179; N. D'Acunto, Lotte religiose a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Stato Francesco Barberini, costituita per prevenire l'epidemia di peste che stava devastando Milano, spinta dal primo ministro Giulio Mazzarino, nominò il G. arcivescovodi Aix e gli concesse l'amministrazione delle entrate della diocesi e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] 1563 egli si adoprò perché il duca di Savoia accettasse come arcivescovodi Torino il cardinale di Aragona, voluto da Pio IV, e duché d'Aoste, XL (1963), p. 89; a Emanuele Filiberto, da Milano, 6 maggio 1572, in E. Fenoil, Un père du Concile de Trente ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovodi Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] stretta un'alleanza con Ugo, arcivescovodi Palermo, si circondò ben presto di fidati familiari, come il 1960, pp. 55 s., 67-72; M. Caravale, Il Regno normanno di Sicilia, Milano 1966, ad ind.; H. Hoffmann, Hugo Falcandus und Romuald von Salerno, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Luca, ibid. 1926; S. Francesco di Sales, Lettera sopra la predicazione, a Mgr Andrea Frémyot arcivescovodi Bourges, introduz. e traduz. del . al primo tomo (Scrittori di religione) dei Prosatori minori del Trecento, Milano-Napoli 1954; premessa ad A ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di rientrare a Milano sotto pena di fellonia. Il B. rifiutò di rispondere all'appello e si vide confiscare la sua parte del feudo di il B. abbia avuto, con la regina madre e l'arcivescovodi Parigi Pierre de Gondi, una parte determinante; il ruolo ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città diMilano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] riscosso. Sembra che durante il viaggio il C. si fermasse a Milano, ove dovette ricevere la richiesta dell'arcivescovo Pietro Filargis (il futuro Alessandro V) di impetrare presso Bonifacio IX la concessione del pallio. La richiesta venne accolta ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] 1323, per la sua adesione alla politica di Matteo Visconti, signore diMilano e alleato del Bavaro, per aver la città di Smirne, assediata per terra dai Turchi di Omar Pascià, ma libera dal mare. Vi approdò, insieme con l'arcivescovo ed alcuni ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...