CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] di Gabriele Paleotti, arcivescovodi Bologna) sembra corrispondere a quelle calde e umane immagini che sono la Madonna Bargellini di Ludovico (1588) e la Madonna di S. Ludovico di , Il Seicento e Settecento a Bologna, Milano 1971, pp. 9-15, 51 s ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] assemblea dei vescovi toscani, come consultore di A. Franceschi, arcivescovodi Pisa. Per quasi due mesi intervenne del commercio neutrale fra G.M. L. e Ferdinando Galiani, Milano 1942; E. Passerin d'Entrèves, L'ambiente culturale pisano nell'ultimo ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] di S. Spirito lo elesse predicatore quaresimale per il 1576. Nel maggio l'arcivescovodi Pisa chiese al generale agostiniano Taddeo da Perugia diMilano 1834, p. 605; Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovodi [...] spagnoli Ferdinando V e Isabella I e il duca diMilano Ludovico Maria Sforza (vi aderì anche Enrico VII d'Inghilterra), con l'obiettivo di contrastare le operazioni militari del re di Francia Carlo VIII che, senza quasi incontrare resistenze, era ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] siniscalco del re di Napoli e intimo amico di suo padre, a Giovanni Acciaiuoli, neoeletto arcivescovodi Patrasso, il che decidere l'atteggiamento da prendere nei confronti di Gian Galeazzo Visconti, signore diMilano.
I rapporti fra i due potentati ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] all'attività dei giudici della fede dal governatore diMilano Ferrante Gonzaga e dal progovernatore della città, García S. Uffizio delegò come nuovi commissari De Gaddi e l'arcivescovodi Reggio, Gaspare Del Fosso, che affiancarono le truppe del ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Francesco Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere diMilano, Beltrame Cristiani, per al 1780 il G. fu agente a Roma anche di József Batthyány, poi arcivescovodi Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di A. I, arcivescovodi Salerno, Roma 1928; Id., Il trattato "De pulsibus", di A. I., arcivescovodi Salerno Latin Poetry, Oxford 1934, pp. 376 ss.; A.Viscardi, Le Origini, Milano 1939, pp. 109 ss. Tra gli studi particolarmente dedicati ad A. o che ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] B. lascia Lucerna, per le non buone condizioni di salute, e passa a Milano, dove soggiorna sino al 1713. Lo seguiamo negli vigore allorché J. d'Yse de Saleon, vescovo di Rodez (dal 1746 arcivescovodi Vienne), ripropone le accuse del de Gorgne a ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] clandestino (Conc. Trid., XIII, pp. 72-81); un libro De Simonia (Milano, Bibl. Ambrosiana, H 72inf.), pubblicato in Conc. Trid., XIII, pp. 364-380, e dedicato all'arcivescovodi Genova Gerolamo de Sauli. Incerta, ma molto probabile, è l'attribuzione ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...