DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovodi Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario loro Patria, Forli 1843, p. 128; B. Morsolin, Il Seicento, Milano 1880, p. 15; L. Piccioni, Il giornalismo letter. in Italia, ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] ); canonico della basilica vaticana e arcivescovodi Calcedonia (1766); negli anni seguenti Bibl.: J. Winckelmann, Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961, ad indicem; B. Tanucci, Epistolario, I-II, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] a Carignano una lettera indirizzata da Girolamo Centelles, arcivescovodi Reggio Calabria tra il 1529 e il 1537, e liuto intabulate da Franciscus Bossinensis, a cura di B. Disertori, Milano 1964 ("Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] per cultura, fu scelto nello stesso 1722 dall'allora arcivescovodi Ravenna Girolamo Crispi a suo segretario, ufficio da lui d'Italia, Venezia 1779, p. 200; G.Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, II, Milano 1852, pp. 156, 341 s., 402 s., 421; P ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] nella seconda guerra col duca diMilano; ballottato, ma non eletto, come procuratore di S. Marco nel 1434, di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovodi Candia nel 1423, vescovo di Padova dal '28 e partecipò ai concili di ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] inoppugnabili argomenti di natura diplomatistica e paleografica, l'esistenza di un Onesto arcivescovodi Ravenna nel di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti dagli scolari,Bologna 1915, pp. 496, 499; G. Natali, Il Settecento,II, Milano ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] , intitolata Dieci paradossi degli Academici Intronati, del 1564 (Milano, G.A. degli Antoni), già attribuita da S. nel settembre 1541 fu tra i popolari che seguirono l'arcivescovodi Siena Francesco Bandini Piccolomini e suo fratello Mario Bandini, ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] Biblioteca Trivulziana diMilano), "in Venetia per jacopo da Lecho stampatore nel 1508 a di 23 del mese di marzo", 'essere incappato in una edizione della Cronica di Turpino arcivescovo parisiense, fonte principale dell'epopea romanzesca italiana ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] per l'intervento di Raffaele Liberatore presso l'arcivescovodi Monreale, monsignor Balsamo, la cattedra di eloquenza nel collegio p. 400; L. Corio, nell'introduzione all'edizione (Milano 1885, pp. 14-20) delle Trasformazioni;A. Scalabrini, Intorno ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] arcivescovo C. Boncompagai lo mandò oratore a papa Gregorio XIII a proposito di certe divergenze con l'arcivescovodi , LVI (1832), pp. 124 s.;C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, p. 3;F. Torraca, Prefazione a P. Cantinelli Chronicae, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...