BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovodi Napoli; conobbe il poeta giocoso perugino Cesare morte: P. Puccinelli, Memorie sepolcrali dell'Abbadia fiorentina e d'altri monasteri, Milano 1664, pp. 68 s.; E. A. Cicogna, Delle iscrizioni veneziane, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] vari delegati, capeggiati dal rappresentante dell'arcivescovo Dieter di Magonza, si sentirono insultati. Negarono avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il duca diMilano, attraverso ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Baldassare Masserati, il cardinale Maurizio di Savoia, l'arcivescovodi Torino Antonio Provana e l'inquisitore Due lettere inedite di A. Tassoni, a cura di F. Gelli, Milano 1906;G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà diMilano...,Milano 1619, p. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio di Stato diMilano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Nicolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1924, pp. 42, 64-66, 71 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] del C. coincidesse con quello del Riario, che, nominato arcivescovodi Firenze il 20 luglio 1473, giunse in città (diretto pp. 121 ss., 135, 422, 430; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] perché si era impegnato con un altro candidato, l'arcivescovodi Pisa Filippo di Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni 1964, 11, pp. 338, 352 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 15 s.; D. De Robertis, L'esperienza poetica del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , arcivescovodi Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui 180-181, 229; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 98, 103, 474; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1960, pp. 16-19, 32; B. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Brandeburgo arcivescovodi Magonza. È interessante notare che ambedue le edizioni sono provviste del privilegio di bio-bibliografici che trattano dell'A. in L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 3; qui si citano solo quelli che conservano ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] riuscì a trovare sistemazione in Ferrara come segretario del locale arcivescovo B. Giraud, e vi trasferì anche madre e , p. 33) era la recensione che nel frattempo la Biblioteca italiana diMilano (I [1816], pp. 298-304) aveva dedicato ad un'altra ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovodi Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo rilievo , 338; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 71, 142-145;Id., Il Cinquecento, Milano 1954, pp. 493, 563, 584 s., 590 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...