CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] il suo nome riappare soltanto nel 1560, in relazione alla sua conferma, da parte del nuovo arcivescovodiMilano, il cardinale Carlo Borromeo, nell'ufficio di vescovo ausiliare, ufficio nel quale, contro la sua volontà, verrà affiancato dal vescovo ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e diMilano, membro dei Dodici [...] a cui venne destinato il 5 genn. 1693. Il periodo della nunziatura gli servì da apprendistato per l'esercizio della carica diarcivescovodiMilano, che si era resa vacante fin dal gennaio per la morte del Visconti. Ricevuta la nomina l'11 apr. 1693 ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] divennero ancora più strette negli anni dal 1457 al 1460, quando egli fu priore di S. Maria Incoronata a Milano. In tale veste addivenne con il nuovo arcivescovodiMilano, Carlo da Forlì, a un accordo sulla disputa per l'eredità del precedente ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] eminentemente "pastorali" che avevano orientato il ministero episcopale del Gherardi, a somiglianza di s. Carlo Borromeo.
Come nell'arcivescovodiMilano, tuttavia, il modello tridentino comportò nel F. un'analoga affermazione delle prerogative ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] alla Congregazione dei padri somaschi ai quali monsignor Sfondrati, su sollecitazione dell'arcivescovodiMilano Carlo Borromeo, aveva pensato di affidare il compito di formare nuovi sacerdoti.
L'anno seguente il D. entrò nel clero diocesano ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] che confermava il F. quale procuratore della Chiesa d'Ivrea: i canonici si erano, infatti, accordati sul F. e l'arcivescovodiMilano si era affrettato a confermare quest'elezione benché non ne avesse il diritto, giacché il F. non aveva ricevuto gli ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] (tale testo, comunemente noto come Autobiografia è edito in Sebastiano Nanni da Morlupo, 1971 e Antonazzi, 1980).
Nel 1610 l’arcivescovodiMilano, Federico Borromeo, giunto a Roma per la canonizzazione dello zio Carlo, la volle incontrare. Tornato a ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] P.A. Ballerini, dopo il '48 anch'egli filoaustriaco, nominato arcivescovodiMilano nel 1859 su proposta del governo di Vienna, anche se mai riconosciuto dal governo italiano.
Cavaliere di prima classe della Corona ferrea dal 30 sett. 1849, nel 1857 ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] autorità religiose a cui la causa fu successivamente presentata, fu scomunicato non meno di sette volte nello spazio di tre anni.
Si appellò in seguito all'arcivescovodiMilano, intentando a sua volta un processo al vescovo e al capitolo della ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] inquisitore nel processo contro i Visconti per la controversia suscitata da Aicardo d'Antimiano, designato dal pontefice come arcivescovodiMilano 3 contro Matteo Visconti (F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 202-06). Il 3 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...