GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] 1857): tra i suoi bersagli il card. N.P. Wiseman, arcivescovodi Westminster, alle cui Recollections of the last four popes (ibid. 1857 alle sue prediche, la comunità romana era, dopo quella diMilano, la più folta tra le circa trenta presenti in ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] del nuovo arcivescovo G.M. Incisa Beccaria (1772), che sapeva essere di cultura e di molte importanti accademie: oltre a quella dei Georgofili, dell'Agraria di Brescia, della Patriotica diMilano, di quelle di Cagliari, di Torino, di Madrid e di ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovodi Ravenna: vi trovò effettivamente il canone del concilio di 'elezione del vescovo Ardizio, nell'agosto a Milano e Tortona, dove intervenne nella lite tra ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] Pace del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci, vicario dell'arcivescovodi Pisa, entrambe dirette al F., ci inducono a pp. 253 ss.; R. Cantagalli, Cosimo I de' Medici granduca di Toscana, Milano 1985, pp. 8, 18, 29; H.C. Butters, Governos and ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] - a quel che riferì l'ambasciatore del duca diMilano - al rifiuto del Piemontesi ad una alleanza sabauda con papa. La morte di Urbain de Chevron-Villette (9 nov. 1483), che aveva nel frattempo ottenuto l'arcivescovatodi Tarantasia, rese possibile ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , La Lega lombarda sotto la guida diMilano, in Lapace di Costanza 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ed Impero, internazionale. Salerno… 1999, in corso di stampa; M. Zabbia, R. G., arcivescovodi Salerno, e la sua "Cronaca ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] marzo del 1848 i fatti diMilano e Venezia spinsero l'autore ad aggiungervi, prima di consegnarlo definitivamente alla stampa, una e principio cattolico, apparsa a Lucca e dedicata all'arcivescovodi Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per Milano, Torino e Ginevra, e di là fece un lo nominò arcivescovodi Trani e gli fece dono di 10.000 fiorini, mentre Clemente XI gli concesse le rendite della chiesa romana di S. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] consistis" (Registrum Iohannis VIII papae, p. 125). A distanza di un mese, il papa scrisse agli arcivescovi Ansperto diMilano e Romano di Ravenna e ai loro suffraganei intimando loro di presenziare ai concili convocati da Giovanni. Nel frattempo i ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] papa approvasse la decisione dell'arcivescovodi Napoli Ascanio Filomarino di togliere ai barnabiti l'ufficio il Compendio della vita del venerabil servo di Dio monsignor Francesco di Sales (Roma 1648, ristampato a Milano nel 1649 e 1679 e a Venezia ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...