CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] , di cui il C. è zelante sostenitore. Infatti nell'elegia Di Girolamo della Rovere, arcivescovodi Torino . del 1577 alcuni componimenti dove il C. deplora la condizione diMilano, colpita dalla pestilenza (forse i carmi Ad Mediolanenses grassante iam ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] 1215 da Lotario, arcivescovodi Pisa, incaricato dal pontefice: ai senesi fu ordinato di restituire il maltolto Italicae Medii Aevi, VI, Milano 1742, col. 263; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, a cura di F. Dal Borgo, Pisa ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di Agostino, ricevendone particolari attestati di ammirazione, e di quella di Ludovico Gonzaga, di fronte al quale e all'arcivescovodi Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 112 ss.; R. Avesani, La biblioteca di Agostino Patrizi ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] i processi contro il capitolo della cattedrale di Padova, i ladri della Vangadizza, l'arcivescovodi Spalato, vedi Venezia, Bibl. del Civico in Terraferma, IV, Podest. e capitanato di Padova, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1975, pp. 345, 387; G. ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] di una attenta conoscenza dell'erudizione contemporanea.
Consacrato dal cardinale Rossi a Roma il 24 dic. 1769 arcivescovodi 54; F. Venturi, Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, p. 358; R. Ritzler-P. Sefrin, ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] (Carteggi di giansenisti liguri, pp. CCLIII ss.), in cui esprimeva indignazione contro l'intolleranza dell'arcivescovodi Genova, L stesso compì nel 1839 una visita negli istituti diMilano, Verona e Parma, ricavandone suggestioni più favorevoli ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] di S. Eustorgio diMilano. Qui, sin dai primi anni si sarebbe distinto per le sue doti morali e intellettuali e per la sua vita di rinunzia e di il 16 apr. 1366, poi arcivescovodi Genova, il 28 febbr. 1368. Come vicario di questa città il D. compare ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] ); canonico della basilica vaticana e arcivescovodi Calcedonia (1766); negli anni seguenti Bibl.: J. Winckelmann, Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961, ad indicem; B. Tanucci, Epistolario, I-II, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] -195; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 184-186; E. Solmi, Mazzini e Gioberti, Milano-Roma-Napoli 1913, pp. 338 s.; L. Borelli, Ilcard. I.G.C. arcivescovodi Ferrara, Ferrara 1915; G. Bettini, La politica ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] , quando il vescovo di Volterra, Giovanni Neroni, fu eletto arcivescovodi Firenze, al suo di Ugo il Grande, con la Cronica dell'abbadia di Fiorenza, suoi privilegi ponteficii, e cesarei, Milano 1564, pp. 9, 53 s.; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...