BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] col titolo diarcivescovodi Eraclea, e la sua attività si ispirò costantemente al criterio di salvaguardare la si vedano: C. A. Biggini, Storia inedita della conciliazione, Milano 1942, passim; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] il papa confermò la nomina, preconizzandolo arcivescovodi Ferrara e concedendogli nello stesso giorno Milano 1806, p. 306; II, ibid. 1807, pp. 281 ss.; Il Redattore del Reno, n. 72, 9 sett. 1807 (nomina del F. al vescovado); Nel solenne ingresso di ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] arcivescovodi Nicosia. In questo periodo l'A. entrò, in qualità di uditore, al servizio del cardinal Carlo Carafa, il nipote di del Concilio di Trento, II, Roma 1657, passim; A. C. Davila, Dell'Istoria delle guerre civili di Francia, I, Milano 1807, ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] 242) e in Germania nel 1653-54. Divenuto arcivescovodi Pisa il 27 agosto 1663 (fece il suo ingresso di Camera del Gran Duca di Toscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, I, Pistoia, 1649; B. Bennasar, Il secolo d’oro spagnolo, Milano ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] vescovi della Lombardia. Intanto alla morte di mons. Olivazzi, arcivescovodi Pavia, Leopoldo II ottenne che il B 96, 199, 200, 213; E. Rota, Le origini del Risorg., II, Milano 1948, p. 760; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana, Firenze s.d., pp ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] imperatore sollecitava la ratifica della nomina di G. ad arcivescovodi Brindisi. Non sappiamo con precisione im staufischen Königreich Sizilien, I, 2, München 1975, pp. 671 s.; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1976, pp. 127, 356. ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di un tributo, che il D. vietò di versare, causando in tal modo atti di violenza (1181). Sostenuto dal suo arcivescovodi L. Astegiano, I, Torino 1898, n. 364, p. 152; Gliatti del Comune diMilano fino all'anno MCCXVI, a cura di C. Manaresi, Milano ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovodi [...] et Italicarum, Hannoverae 1878, p. 134; A. Viscardi, Le origini,in Storia letteraria d'Italia,Milano, 2 ediz., 1950, pp. 15-18; G. Vaccari, Una serie inedita di abati del monastero di Bobbio, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo,LII (1937 ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] di esaminare la regolarità dell'elezione dell'arcivescovodi Nicosia e di riconciliare tra loro Ugo I di Cipro e Gualtieri di Montbéliard, connestabile del Regno di impero e "respubblica christiana" dal 1187 al 1198,Milano s.a., p.126 n. 221; V. ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] arcivescovodi Napoli. A questo risultato, che sanzionava il lento processo di trasformazione della vecchia collettoria di , Biografia cremonese, II, Milano 1820, pp. 562-564; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia…, I, Pavia 1877 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...