CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Altieri: cardinale nepote, vicario di Roma, camerlengo di S. Chiesa, segretario dei Brevi, prefetto di Propaganda Fide, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli, arcivescovodi Ravenna, protettore di Loreto e di numerose nazioni e Ordini ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , uditore di Rota, arcivescovodi Siponto (Manfredonia), che curò l'istruzione del nipote.
Conclusi gli studi di diritto a Ferrante Gonzaga, governatore diMilano (nominato poco dopo capitano generale della Chiesa) fu ordinato di muovere contro Parma; ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a prelato domestico e con la consacrazione ad arcivescovodi Tiro in partibus, sarebbe arrivata la designazione IX dall'infanzia a Senigallia alla Roma della Restaurazione (1792-1827), Milano 1981, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Memoriali, arcivescovodi Traianopoli, suo coadiutore con diritto di successione nell'arcivescovatodi Benevento (di cui volle e la più ricca di notizie è di G. B. Vignato, Storia di B. XIII, Milano 1952-56, di carattere però meramente agiografico ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Sabina e di Ostia). A queste cariche se ne aggiunsero rapidamente numerose altre, tra cui quelle di vescovo di Losanna, vescovo poi arcivescovodi Avignone e di XII per la spedizione contro il Ducato diMilano.
Dopo un attacco della sifilide che da ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] i cardinali, riuniti in conclave, elessero papa l'arcivescovodi Bologna, cardinale Giacomo Della Chiesa, l'allievo e amico neusten Zeit, III, München 1936. pp. 179 ss.; M. Di Piero, B. XV, Milano 1941; F. Hayward, Un pape méconnu: Benoît XV, Paris ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tarda, avrebbe studiato logica a Milano dal 1262 al 1268; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, la corona a Caroberto. L'improvvisa morte dell'arcivescovodi Colocza, uno dei principali esponenti della fazione boema, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] le mani su Bologna. Ma Giovanni Pepoli riuscì ad evadere e corse ad offrire la città a Giovanni Visconti, arcivescovo e signore diMilano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato: i ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] del 1059, inviò a Milano due legati: Pier Damiani e Anselmo da Baggio. In una situazione resa molto difficile dalla larghissima diffusione di simonia e concubinato del clero e dal coinvolgimento diretto dell'arcivescovo Guido da Velate in pratiche ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , ritiratosi a Parma, rimanevano ormai solo pochi seguaci, fra i quali l'arcivescovodi Ravenna Guiberto e il cardinale Ugo Candido.
Riconosciuto anche dall'arcivescovo Guido diMilano e da altri vescovi lombardi, per le pressioni dei patarini, A. II ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...