VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] di Northumbria e il re Egbert di Kent inviarono a Roma il presbitero Wighard per ricevere da V. la consacrazione ad arcivescovodi . Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 433-42; L. Magi, La sede romana nella ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] nobiltà genovese, Francesco Sforza, duca diMilano, convocò i capifazione (Prospero Adorno, Spinetta Fregoso e il F.), ottenendo il loro appoggio per abbattere l'arcivescovo. Con uno dei tanti cambiamenti di fronte di cui la sua azione politica fu ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] trentennio. Fu amico di molti dei più importanti scrittori e umanisti del suo tempo, come l'arcivescovo Bartolomeo Capra, il p. 24; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici diMilano, Milano 1890, IV, pp. 182 s.; V, p. 17; G. Romano ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] e lo privava della carica diarcivescovodi Braga. Allontanatosi Enrico da Roma di rinviare qualsiasi soluzione della crisi alle deliberazioni di un sinodo che si sarebbe dovuto tenere in ottobre a Milano o a Cremona, due città, tra l'altro, di ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] diMilano erano stati alleati, e le truppe viscontee avevano assecondato la conquista pisana di Lucca), ma che consentiva al G. di nutrire fondate speranze di Figli del Comune" o fuorusciti? Gli arcivescovidi Pisa di fronte alla città-stato fra la ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ottenendo di rientrare nelle sue grazie.
Nel frattempo, indebolitasi la posizione diMilano a seguito della morte di Gian di una soluzione che effettivamente era matura: pochi giorni dopo, difatti, grazie alla mediazione dell'arcivescovodi ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] l'uomo più potente della politica francese) fu nominato arcivescovodi Tours, ma dopo soli quattro giorni il Concini fu fece venire da Milano alcuni ambrosiani, noti esorcisti, che a Parigi si crearono una pessima fama di ciarlatani e stregoni ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] e Pandolfo, più tardi arcivescovodi Patrasso, e due sorelle, Cleofe, che nelle lettere di Paola e dei suoi di 3 monasteri di clarisse e di 4 di osservanti nelle diocesi di Mantova, Milano, Piacenza o altrove a suo piacere, e per il passaggio di ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ad arcivescovodi Tebe (18 febbr. 1839) e con la promozione a nunzio in Svizzera.
Si trattava per lui di un origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III, (1846-1847), a cura di G. Virlogeux, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Riaccesi di Palermo e della Fucina di Messina –, presso l’entourage dell’arcivescovodiMilano e le Fiandre.
Furono anni importanti per il principe di Paternò, a cui la carica istituzionale consentì di intrecciare dimensione privata e pubblica, di ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...