GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Sicilia, in Contributi dell'Istituto di storia medievale. Raccolta di studi in memoria di G. Soranzo, I, Milano 1968, pp. 489, 494, 509-514, 516 s.; A. Lentini - F. Avagliano, I carmi di Alfano I arcivescovodi Salerno, Mon-tecassino 1974, pp. 143 s ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] G. aveva chiesto aiuti militari al governatore diMilano alla fine di novembre e, non essendo ascoltato, con lettere 1653 (nominare una commissione di prelati francesi che avrebbe proceduto contro l'arcivescovodi Sens) era invece destinata ad ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] lunga, anche alla stessa città.
Già agli inizi del 1354 l'arcivescovo Giovanni Visconti (divenuto unico signore diMilano il 24 genn. 1349), forse temendo sviluppi negativi per Milano dal nuovo atteggiamento politico assunto dal B., aveva avanzato la ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] insegnava. È quanto risulta da un atto notarile (Arch. di Stato diMilano, Notarile, cart. 884) con cui egli nominava il fratello e dedicato dal G. al governatore di Bologna, il cardinale e arcivescovodi Benevento Astorgio Agnesi, e il trattato ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] il L. entrava in una Milano non ancora del tutto abbandonata dai Francesi, inviato dal Suvorov quale avanguardia dell'esercito appostato poco fuori città. Chiese alla Municipalità e all'arcivescovo, F. Visconti, di inviare una delegazione al quartier ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] espellere il B. dalla regione di Chiavenna perché la sua presenza è causa di torbidi nell'ordine pubblico. Si trasferì a Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan Fernández de Velasco ...
Leggi Tutto
CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] giudici l'arcivescovodi Reggio Pietro Isuali, governatore di Roma, il vescovo di Nocera Matteo Baldeschi Luzio, Isabella d'Este ed i Borgia, Milano 1916, p. 62; G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indices;P.Paschini, ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Milano, dove era a metà febbraio. Doveva chiedere al duca una tregua di sei mesi, ma non ottenne dallo Sforza che la puntualizzazione della sua versione dei fatti, esposti dal duca in un particolareggiato memoriale, consegnato al C. e all'arcivescovo ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] , pubblicato a Chartres nel 1593 e che si premura di accludere, e alla "conversion del re di Navarra" il quale a S. Dionigi "udì la messa et ricevè il sacramento per mano dell'arcivescovodi Burges". Annota le varie tappe del travagliato assedio ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] era ben trovato perché il cardinale Francesco Alidosi, arcivescovodi Pavia, era stato ucciso nel maggio precedente dal duca il duca di Osuna, viceré di Napoli, e poi in Spagna. Nel 1590 fu a Milano, e incontrò poi a Livorno il viceré di Sicilia ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...