FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] nobiltà genovese, Francesco Sforza, duca diMilano, convocò i capifazione (Prospero Adorno, Spinetta Fregoso e il F.), ottenendo il loro appoggio per abbattere l'arcivescovo. Con uno dei tanti cambiamenti di fronte di cui la sua azione politica fu ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] trentennio. Fu amico di molti dei più importanti scrittori e umanisti del suo tempo, come l'arcivescovo Bartolomeo Capra, il p. 24; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici diMilano, Milano 1890, IV, pp. 182 s.; V, p. 17; G. Romano ...
Leggi Tutto
GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] diMilano erano stati alleati, e le truppe viscontee avevano assecondato la conquista pisana di Lucca), ma che consentiva al G. di nutrire fondate speranze di Figli del Comune" o fuorusciti? Gli arcivescovidi Pisa di fronte alla città-stato fra la ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ottenendo di rientrare nelle sue grazie.
Nel frattempo, indebolitasi la posizione diMilano a seguito della morte di Gian di una soluzione che effettivamente era matura: pochi giorni dopo, difatti, grazie alla mediazione dell'arcivescovodi ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] l'uomo più potente della politica francese) fu nominato arcivescovodi Tours, ma dopo soli quattro giorni il Concini fu fece venire da Milano alcuni ambrosiani, noti esorcisti, che a Parigi si crearono una pessima fama di ciarlatani e stregoni ...
Leggi Tutto
PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] e Pandolfo, più tardi arcivescovodi Patrasso, e due sorelle, Cleofe, che nelle lettere di Paola e dei suoi di 3 monasteri di clarisse e di 4 di osservanti nelle diocesi di Mantova, Milano, Piacenza o altrove a suo piacere, e per il passaggio di ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ad arcivescovodi Tebe (18 febbr. 1839) e con la promozione a nunzio in Svizzera.
Si trattava per lui di un origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III, (1846-1847), a cura di G. Virlogeux, ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Riaccesi di Palermo e della Fucina di Messina –, presso l’entourage dell’arcivescovodiMilano e le Fiandre.
Furono anni importanti per il principe di Paternò, a cui la carica istituzionale consentì di intrecciare dimensione privata e pubblica, di ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] arcivescovodi Bologna dal 1777, si fregiava del titolo di conti del Sacro Romano Impero. Molte notizie sul G., non sempre verificabili, sono contenute in una sua opera ricca di riferimenti autobiografici, Il filosofo didiMilano (entrambi Milano ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di non aver altro desiderio "che di servire il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovodi Pisa , Fiesole 1843, p. 309; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, p. 318; Sommario stor. delle famiglie celebri toscane ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...