FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] di vicario generale del padre, arcivescovodi Genova. Qui il F. era rientrato, sempre al seguito del padre, nell'aprile 1477, quando i fuorusciti della nobiltà genovese cacciarono il governatore sforzesco approfittando della morte del duca diMilano ...
Leggi Tutto
GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] , il periodico ispirato nel 1863 da mons. A. Charvaz, arcivescovodi Genova, e diretto dai giovani P.M. Salvago e M. 59, 85, 250; A. Calani, Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano 1866, pp. 997-1002; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, ...
Leggi Tutto
CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] imperatore, poi, in ottobre, dal conte di Virtù che incontrò a Milano, senza dubbio a proposito dei disordini del si era schierato. Così quando morì l'arcivescovodi Tarantasia Merre de Colomb, il C. fu di nuovo nominato cancelliere da Amedeo VIII (13 ...
Leggi Tutto
PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di atti di cancelleria di norma riguardanti l’Italia meridionale e la Sicilia: i più antichi sono le lettere di Pietro di Blois all’arcivescovodi circiter 1230, in RIS, VII, a cura di L.A. Muratori, Milano 1725, coll. 663-848; Chronicon Fratris ...
Leggi Tutto
BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] il titolo di luogotenente generale, uno zio del defunto duca, Francesco di Savoia, arcivescovo d'Auch e vescovo di Ginevra; di destreggiarsi tra Milano e Francia, mirando a conservare il più possibile indipendente lo Stato. Con il ducato diMilano ...
Leggi Tutto
LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] don C. Ferrero, un sacerdote conosciuto in montagna, si diressero a Milano ed entrarono in contatto con don P. Liggeri, della rete di soccorso patrocinata dall'arcivescovo del capoluogo lombardo, il cardinale I. Schuster.
Partirono dunque alla volta ...
Leggi Tutto
ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] Cento e Pieve; il 18 genn. 1504 l'E. fu inviato a Milano insieme con Ippolito e col cardinale Giorgio d'Amboise, arcivescovodi Rouen, per incontrarvi il re di Francia, Luigi XII.
Il nome dell'E. resta comunque legato alla congiura ordita insieme col ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] giunsero in agosto dai vicari del prevosto di Oulx e dell'arcivescovodi Torino; sembra anzi che Biagio da , quando venne nominato membro del Consiglio segreto del duca diMilano: nelle relative lettere viene detto protonotario apostolico. Tra il ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] una tregua con gli Svizzeri, tregua che fu conclusa grazie alla mediazione dell'arcivescovodi Kalocsa ed amministratore dei vescovato di Sion, Andrea Benzi, e approvata dal duca diMilano il 29 nov. 1425. In base a questa tregua mercenari svizzeri ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] a Niccolò il delicato incarico di negoziare l'abbandono di Bologna da parte dei Visconti diMilano, e poi quando il gran Acciaiuoli da poco nominato arcivescovodi Patrasso, perché gli procurasse una copia della Cronica di Giovanni Villani e gliela ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...