CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] dall'arcivescovodi Monreale, Giovanni Boccamazza, in favore di Guglielmo de Carbonito giudice in Palermo. Si ha notizia di un ., 2 ed., XIII, 3, a cura di G. Paladino, p. 95; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, I, pp. 204, 207; II ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] di un trattato di amicizia. Nel 1418, dopo essere stato sopracorruto di una galera che accompagnò in Palestina l'arcivescovodi contro Filippo Maria Visconti, duca diMilano, nel marzo 1426 assalì e distrusse il ponte di Cremona, e, aprendosi la ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] diMilano (cfr. per tutto ciò Verzellino, p. 368); verso la fine della vita comprò il marchesato di Bistagno e Monastero, di cui ricevette l'investitura feudale dal duca di da Pietro Guglielmo Rocca" arcivescovodi Salemo, protonotario e referendario ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] arcivescovodi Santa Severina Giulio Sertorio. Questo lo volle nel proprio seguito allorché, nel gennaio del 1560, fu inviato alla corte spagnola quale ambasciatore di Alfonso II d'Este, duca di del territorio pontificio di Avignone e del Contado ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] di vari personaggi, Gian Giacomo Trivulzio, il nuovo governatore Egidio Albornoz, l'arcivescovo Cesare Monti, il cardinal Ferdinando infante di M. Bendiscioli, Vita sociale e culturale, in Storia diMilano, X, Milano 1957, p. 478; G. Vismara, Le ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] scolari di Guarino, Antonio Bresciano e Bartolomeo Roverella. Di costui, che fu poi arcivescovodi Ravenna, Guarini, Comp.historico… delle chiese di Ferrara, Ferrara 1621, p. 316; C. De Rosmini, Idea dell'ottimo precettore…, Milano 1825, pp. 167-170; ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] con i giudici Gonario di Torres e Comita di Gallura, prestò giuramento di fedeltà all'arcivescovodi Pisa. Mostrò tuttavia amicizia , a cura di L. Cibrario, Augustae Taurinorum 1835, pp. 196 ss.; G. Manno, Storia di Sardegna, I, Milano 1835, Ppp. ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] del'io marzo risulta condannato in contumacia al confino a Milano e il 18 deferito all'arcivescovodi Siena, giudice competente per causa di stato. Nello stesso registro sono segnati i nomi di molti altri arrestati, multati e confinati tra il 10 ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di nuovo pacificato con Alfonso d'Aragona e cercava di attirare dalla sua parte Eugenio IV. Avvertito dall'arcivescovodi del conflitto che avrebbe opposto di lì a un anno la Repubblica allo Sforza, divenuto duca diMilano. Il B. funge da ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovodidi Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, pp. 50, 199, 218, 240, 359, 465, 498; VI, Milano ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...