GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] il Filagato appare presiedere con il nuovo titolo diarcivescovo al solenne iudicium "in turre propria" del 1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 446-450; K. Uhlirz - M. Uhlirz, Jahrbücher des Deutschen Reiches ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] erano accompagnati dal marchese Oberto I degli Obertenghi, dall'arcivescovodiMilano, dal vescovo di Como e da altri lombardi che erano insoddisfatti del governo di Berengario. La notizia di Benedetto del Soratte (pp. 174 s.), anche cronologicamente ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] nel luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovodiMilano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia stava cercando di instaurare rapporti amichevoli, dopo averlo osteggiato per anni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] città natale del Moro, visitata da Leonardo a inizio 1494) o forse meglio a quello diMilano. Sappiamo infatti che l’8 giugno 1496 il Moro scrive all’arcivescovodiMilano Guidantonio Arcimboldi, in quel momento a Venezia, per chiedergli (inutilmente ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] -Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e passando per Verona giunse a Cassano d'Adda, in territorio visconteo dove trovò ad accoglierlo Giovanni Visconti, arcivescovodiMilano e fratello di Luchino, il quale lo scortò con ogni onore sino alla capitale.
La pace, dunque, era stata conclusa ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] gli aiuti che gli poteva dare per i suoi progetti di acquisizione del regno di Borgogna, proprio di B. fece uno dei punti di appoggio della sua politica accanto all'arcivescovodiMilano Ariberto suo grande elettore, e alle altre tradizionali forze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, che ammirava certamente per lo zelo pastorale e le capacità organizzative, ma del quale temeva probabilmente che diffondesse nel Dominio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] parte fondamentale nel promuovere l'applicazione del concilio (in ciò si distinse particolarmente Niccolò Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovodiMilano C. Borromeo). I rappresentanti pontifici dovevano far osservare ai vescovi l'obbligo ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dovevano la loro originaria promozione o comunque il loro ingresso negli ordini (casi di Anselmo arcivescovodiMilano, di Daiberto vescovo di Pisa, di Poppone vescovo di Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...