COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , un ordinamento speciale anche sul piano ecclesiastico. Dopo la conquista di Genova da parte di Rotari ed il rientro degli arcivescovidiMilano nella loro sede di titolarità, il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Pelagio I), rivelano un'evoluzione della politica papale. Nel 574 papa Giovanni III aveva preteso dall'arcivescovodiMilano Lorenzo un impegno preciso, con cui la Chiesa milanese veniva a perdere alcuni dei suoi antichi privilegi, e il prelato aveva ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] rinunziando alla sua piccola curia il 21 ottobre del 1575.
Il fatto più rilevante di questo periodo parrocchiale del C. sono i suoi rapporti con l'arcivescovodiMilano Carlo Borromeo, che pare avesse conosciuto già nel suo periodo piacentino: da lui ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito a Pavia nel 1128 e presieduto da un legato papale scomunicò l'arcivescovodiMilano, Anselmo, che in quell'anno aveva incoronato Corrado re d'Italia.
In Francia, O. volle mantenere con Luigi VI il ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] era raccomandato, il D. lasciò l'Inghilterra verso la fine dell'ottobre 1440, con la segreta speranza di essere nominato dal papa arcivescovodiMilano (Gascoigne, p. 123). A Roma tuttavia incontrò ostilità nell'ambiente curiale, che vedeva in lui un ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] infante (1633) e le Feste per l'elezione di Ferdinando III (1637), ed è forse coevo il Corso di carrozze al Castello. In parallelo si pone la produzione per il cardinale Cesare Monti, arcivescovodiMilano, dall'Ingresso del 1635 ai Funerali del 1650 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] ., XIX (1925), p. 206; F. Cognasso, Novara nella sua storia, in Novara e il suo territorio, Novara 1952, pp. 288 ss.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidiMilano, Milano s.d. (ma 1955), pp. 196, 198;F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore diMilano e della seconda moglie di costui, [...] ecclesiastiche milanesi, ibid., pp. 656, 745; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovidiMilano, Milano 1955, pp. 197-200; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. 4, 11, 25-29, 33, 61, 68 ss ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel ricorso presentato dal monastero di S. Lorenzo in Panisperna. Nel 1196 confermò la sentenza di Oberto (II), arcivescovodiMilano, che richiamava il magister e i conversi dell'ospedale ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] stritolando, accordandosi con Amedeo VIII. Il 3 novembre il C., insieme con l'arcivescovodiMilano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca di Savoia. L'accordo, firmato il 2 dicembre, se prevedeva condizioni piuttosto pesanti per ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...