ARCHINTO, Giovanbattista
Nicola Raponi
Nacque a Milano da Cristoforo e da Maddalena Della Torre il 19 sett. 1488. tra fratello maggiore di Filippo, vicario di Roma sotto Paolo III e poi arcivescovo [...] nome è legato quasi esclusívamente all'ambasceria condotta nel 1538 a Carlo V per conto della città diMilano, allorché nel giugno di quell'anno torme di fanti spagnoli non pagati, temendo, in seguito alla tregua stipulata a Nizza tra l'imperatore e ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovodi Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] nella notte del 5 gennaio. Molto probabilmente, all'influenza che il fratello Vincenzo godeva alla corte di Francesco Sforza, l'A. dovette la nomina ad arcivescovodiMilano, ottenuta il 19 marzo 1453.
Un anno dopo, il 21 marzo 1454, moriva e veniva ...
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Suddiacono a Milano (sec. 11º), ai tempi della pataria fu eletto arcivescovo nel 1071 da Enrico IV imperatore e dai suoi seguaci, in contrasto coi patarini, che elessero contro di lui Attone. G., consacrato [...] dai vescovi di Lombardia, ma scomunicato dal papa Alessandro II, non poté entrare in Milano. Abbandonato successivamente dall'imperatore che stipulò un accordo col papa, dové infine rinunciare alla dignità arcivescovile. ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , gli succedeva, con la carica di presidente del Regno, l'arcivescovodi Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo Illuministi e giacobini del '700italiano, Milano-Varese 1959, pp. 62-65; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Cinquecento modenese, Milano 1979, p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali e libertà di voto al Concilio di Trento (1561-1563), in Cristianesimo nella storia, I (1980), p. 193; J- W. Woś, Annibale Di Capua. Nunzio apostolico e arcivescovodi Napoli, Roma ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] alla nunziatura di Napoli cui era stato appena destinato); nel luglio fu nominato arcivescovodi Berito inpartibus, IX (1846-1850), Roma 1974, ad Indicem; H. Jedin, Storia della Chiesa, VIII, Milano 1975, I, p. 230; 2, pp. 281, 317. Sul ruolo del D. ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] di Roma.
Già nel 1671 la congregazione dell'Inquisizione aveva scritto al cardinale I. Caracciolo, arcivescovodi Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico (1666-1700), Bari 1932, pp. 79-90, 154-164; N. Badaloni, Introd. a G. B. Vico, Milano 1961, pp. 124 ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] fu, secondo il Federici, tra i diplomatici che si recarono a Milano a cercare protezione ed aiuto da Giovanni Visconti, arcivescovo e signore diMilano (a quest'atto di rinuncia alla indipendenza genovese era presente tra gli altri Francesco Petrarca ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] onorario della collegiata di Morireale e fu nominato dall'arcivescovodi Palermo esaminatore prosinodale del movimento cattolico in Sicilia, in La Sicilia e l'Unità d'Italia, Milano 1962, pp. 562-592 passim; S. Caramella, Per una valutazione della ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di Ventimiglia, col compito di chiedergli, in cambio di un cospicuo riscatto, la restituzione dei cittadini di Ventimiglia da lui catturati. Nel 1223 venne scelto dall'arcivescovodi arbitrato pronunciato dal Comune diMilano sulle controversie tra le ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...