BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] di A. Codronchi, arcivescovodi Ravenna. Più accetto gli giunse, nel gennaio 1809, l'inatteso incarico dal viceré Eugenio di incarichi, ma la Reggenza diMilano lo pregò di attendere finché non fosse decisa la sorte di quell'istituzione. In settembre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , pp. 97-220.
P. Sarpi, Opere, a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, Milano-Napoli 1969.
S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella la carriera, dopo la morte dello zio fu arcivescovodi Cosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Vita di Roberto Cardinal Bellarmino Arcivescovodi Capua (1678), infiammata di vivissimo III (1938), pp. 77-92; F. Flora, Storia d. letter. ital., 11, 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Pio IV gli offre la carica diarcivescovodi Cosenza, che egli declina suggerendo al pontefice di nominare in sua vece il fratello. , pp. 175-231, 407-22).
N. Abbagnano, Telesio, Milano 1941.
E. Garin, Nota telesiana: Antonio Persio, «Giornale critico ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] diMilano, Gómez Suárez de Figueroa, duca di Feria, e per la brusca inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di LUDOVISI, Ludovico arcivescovodi Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Benelli al patriarca di Venezia fece sorgere la preoccupazione in alcuni elettori che l'arcivescovodi Firenze mirasse all'ufficio di segretario di . 1155-64.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 663-64. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Milano per impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di lo raggiunse l'arcivescovodi Brindisi, Girolamo Aleandro, inviato pontificio, con l'incarico di sostenere il ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] nome di Benedetto XIV, il cardinale Prospero Lambertini, arcivescovodi Bologna: nel 1747 Perti decise di rendergli biografici su Carlo Donato Cossoni, in Carlo Donato Cossoni nella Milano spagnola, a cura di D. Daolmi, Lucca 2007, pp. 5 s., 12; ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] in Ungheria per incontrare il card. József Mindszenty, arcivescovodi Esztergon, anch’egli perseguitato e, dopo la New York 1992, passim; A. Santini, C. L’uomo del dialogo, Milano 1993; C. Stokelj, La S. Sede e la Conferenza sulla Sicurezza e ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] guerra contro il Turco, a desistere dalle rivendicazioni sul ducato diMilano ", a restituire Pisa a Firenze e a non assoldare collettoria d'Inghilterra, procurandosi le invidie del Wolsey, dell'arcivescovodi York, Bainbridge e del Gigli, che, in sua ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...