AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovodiMilano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 giugno 1128) contro il candidato papale Lotario ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , Rivarolo 2002, p. 183; F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo: il cardinale Giovanni Arcimboldi vescovo di Novara, arcivescovodiMilano, Roma 2003, ad ind.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 6142 s.; Rep. font ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] (1495). Da Alessandro VI ebbe anche l'incarico di recare il cappello cardinalizio all'arcivescovodiMilano Ippolito d'Este, fratello della duchessa Beatrice, moglie di Ludovico il Moro: sull'esito di questa missione gli storici hanno fatto le più ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] gli incontri con il rappresentante del Visconti. Fallito un primo tentativo di mediazione, il Comune fece pressioni su Galeazzo Visconti, uno dei nipoti dell'arcivescovodiMilano, per ottenerne l'intervento. Appresa la notizia, il F. preferì ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] la città nel 1248 a Gregorio da Montelongo, legato papale in Lombardia, all'arcivescovodiMilano, Leone da Perego, e agli Avogadro.
Proprio in questi anni di dominio sul Vercellese del partito federiciano, il L. dovette occupare, per finanziare le ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] e movimento cattolico in Italia, Bologna 1961, ad Indicem; M. Torresin, Il cardinale A. C. Ferrari arcivescovodiMilano e s. Pio X, in Mem. stor. della diocesi diMilano, IX (1963), pp. 37-297; A. Durante, Mons. A. Caron e un periodo critico ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Vitale, col. 764), presero parte alla crociata suo fratello Guido, Ottone Altaspada, figlio di una sorella, Alberto, arcivescovodiMilano, Guiberto, conte di Parma, Ugo di Montebello e altri "comprimores Italiae" (Alberto d'Aix, p. 559).
I crociati ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] emersero orientamenti rigorosi contro la simonia e il concubinato. L'anno successivo, con i vescovi di Asti e di Novara, difese l'arcivescovodiMilano, Guido, dalle accuse del patarino Arialdo, assumendosi poi poco tempo dopo, e con altri vescovi ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] dall'intervento del Gremigni. Dopo aver misurato l'isolamento delle sue posizioni, soprattutto dopo le prese di posizione di Montini, ancora arcivescovodiMilano, il G. si consumò su questa polemica.
Il G. morì il 7 genn. 1963 nella residenza ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] del patriarca d'Aquileia come gli ordinari della Terraferma di qua dal Mincio, bensì dell'arcivescovodiMilano, alla stregua dell'altro vescovo della Lombardia veneta, quello di Brescia. Quindi, almeno teoricamente, era sottoposto a un superiore ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...