DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , pp. 207-12; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovidi Bologna, Bologna 1975, pp. 149-58; G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l'Impero, il Papato, in Scritti di storia d. diritto ital., Milano 1977, II, p. 785; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] contatto con il conte Casati che, su incarico del governatore diMilano e con la collaborazione del nunzio pontificio in Germania, ottenne a cardinale dell'arcivescovodi Osnabrück, contrastata dal principe Trivulzio con l'offerta di denaro, cui ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] arcivescovodi Candia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia diMilano, VI,Milano 1955, pp. 180, 235, 308; C. Pasero, Il ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] , il C. ritrasse l'arcivescovo Spiridione Berioli in un quadro, grande al vero, "d'inarrivabile somiglianza e di squisita intelligenza e finitezza anche al gusto dei committenti, il conte Mellerio diMilano e Vincenzo Sermolli, anch'egli milanese, i ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovodi Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 82, 132-135; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, I, pp. 41-44, ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] sicurezza dei mercanti, intraprese un'azione di lotta alla pirateria, attraverso il popolamento dell'isola di Ustica, fino a quel momento dominio incontrastato dei pirati. Convinse perciò l'arcivescovodi Palermo, a cui apparteneva l'isola, a cederla ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] in merito all'elezione del suo arcivescovo, anche contro le posizioni papali che tendevano a introdurre il controllo da parte di Roma su questa materia; sostiene di fatto l'identificazione della potenza diMilano con quella della sua Chiesa ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovodi Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] , e altri nobili che avevano sostenuto lei e Stefano di Perche.
Nello stesso periodo G. - contro il volere di Margherita di Navarra - venne eletto arcivescovodi Palermo, al posto di Stefano di Perche. Probabilmente l'elezione avvenne alla fine del ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovodi Saragozza. Non datate, ma collocabili in questo stesso ). Tra le poesie latine contenute nel ms. della Biblioteca Ambrosiana diMilano, R 12 sup., cc. 263r-290v, in gran parte ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] II, Roma 1911, pp. 371, 605, 607; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, p. 182; G. Mercati, Per la cronologia della vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovodi Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...