LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nel 1531 il L. si recò a Bellinzona insieme con Giulio da Milano, mentre nel 1533 risulta essere lettore in S. Agostino a Pavia. svolto la funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovodi Senigallia, e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] lungo di impegnarsi (fino al sinodo di Piotrków del 1577), mentre l'adesione dell'arcivescovodi A.Caro, Lettere ined., a cura di P. Mazzuchelli, Milano 1827, II, p. 227; Vetera mon. Poloniae et Lithuaniae…, a cura di A. Theiner, II, Romae 1961, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] passato era stato unito alla dignità di cappellano maggiore, ora tenuta dall'arcivescovodi Eraclea in partibus, Alfonso Airoldi delle isole, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1965, pp. 1135-1155; e la citata introduzione di A. Saitta alla ristampa ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] a G. Vitelleschi, segnatamente della Periclis vita di Plutarco, in occasione della nomina ad arcivescovodi Firenze (ottobre 1435), dove lo difende da accuse di ipocriti, che, non solo insofferenti di ogni "laborem et industriam" altrui, ma incapaci ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Luca, ibid. 1926; S. Francesco di Sales, Lettera sopra la predicazione, a Mgr Andrea Frémyot arcivescovodi Bourges, introduz. e traduz. del . al primo tomo (Scrittori di religione) dei Prosatori minori del Trecento, Milano-Napoli 1954; premessa ad A ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di qualche biografo, che il C. avrebbe assistito, ancora a Firenze, nell'aprile 1478, alla repressione della congiura dei Pazzi e all'impiccagione dell'arcivescovo Gonzaga) e nell'apografo della Biblioteca Ambrosiana diMilano R 12 sup., ff. 172v-247r ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di madre, di Lorenzo il Magnifico e cugino di Clemente VII), arcivescovodi Firenze e vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di Repubblica Fiorentina" di D. G., Firenze 1978; G. Cadoni, L'utopia repubblicana di D. G., Milano 1978; J ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] traduzione che egli fece in tempo a dedicare all'arcivescovodi Parigi E. Poncher nel 1504, ma non a Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, III, Milano 1966, pp. 37-73 (sui dotti bizantini in Italia); D. G ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Manuel do Cenáculo, professore di teologia all'università di Coimbra e successivamente arcivescovodi Evora), visse, nel 1772 . F. Reggio (1787)e dall'abate B. Oriani (v. Effemeridi diMilano, 1785, pp. 163-212); il Lalande poteva dire all'inizio del ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] (le prime due apparse a Brescia nel 1475 e a Milano nel 1481) dimostrano l'ampiezza del credito raggiunto dall'opera, di Venezia dal 1465, a Corrado Capece, arcivescovodi Benevento dal 1467, da Lorenzo Roverella, nominato da Pio II arcivescovodi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...